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Inzaghi: «Potevamo chiudere prima la partita, ma va bene così. Derby? Ci penso da Auronzo, faremo tutto per vincerlo»

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Seconda vittoria consecutiva e nono risultato utile di fila per la Lazio, che si avvicina al derby nel migliore dei modi. Per analizzare la partita vinta contro il Palermo, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: «Abbiamo fatto una buona partita, possiamo fare sicuramente di più, ma l’atteggiamento è stato quello giusto. Il Palermo era ferito, sapevamo che avrebbero messo tutto in campo. Anche l’orario un pò ci ha penalizzato, inoltre De Zerbi ha cambiato modulo oggi. Ora possiamo pensare al derby, una partita che attendiamo tutti. Sono molto contento del lavoro fatto dai tre centrocampisti, potevamo chiudere la partita prima, questa è l’unica cosa che rimprovero ai miei ragazzi».

Inzaghi ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: «Penso al derby da quando eravamo in ritiro ad Auronzo. I ragazzi però sono stati bravi a concentrarsi solo sul Palermo, squadra ostica. Non sapevamo come giocavano, solo stamattina avevamo la certezza. Classifica? Io ci speravo, sapevo le nostre qualità e vedevo lo spirito. Siamo stati bravi a isolarci e lavorare nel modo giusto. Roma? Il derby è una partita a sé. Si affronteranno due ottime squadre, cercheremo di prepararlo bene ed essere perfetti. Tifosi? Ci hanno dato un segnale, soprattutto dopo l’accoglienza prima di partire per Napoli e ieri a Fiumicino. Faremo di tutto per vincere il derby anche per loro».

Il mister si è poi concesso alle domande dei cronisti in conferenza stampa

Aspetti positivi e negativi, cambi gestiti?

Oggi giocata un’ottima gara, c’era paura alla vigilia, niente pensieri sul derby. La squadra è stata brava, ha lavorato bene, ha cercato la vittoria. C’erano tanti componenti che potevano darci fastidi, il Palermo era una squadra ferita. Erano cattivi, hanno cambiato modulo, l’orario del match. Dopo aver saputo il cambio di formazione all’ultimo abbiamo modificato qualcosa anche noi. Peccato non aver trovato il secondo gol. Non abbiamo sofferto nulla, ma qualche rischio nel finale c’è stato. I cambi? Lulic ammonito, ha esperienza, ma capita magari entrare duro. Davanti a 20′ dalla fine ho tolto Felipe, bravo, determinante. Lombardi è un altro che ci dà dentro, sta crescendo, è bravo in allenamento. Da domani mattina pensiamo alla Roma.

Che valore ha questa vittoria? Dove si può migliorare ancora?

L’unico neo è non aver trovato il secondo gol. La traversa, alcune palle sono rimaste lì. Non ricordo una parata di Strakosha, siamo stati bravi, in mezzo non ho cambiato nulla perchè sono stati sempre attenti e sul pezzo.

Contento dai giovani?

Tutti ci stanno aiutando. È tornato Lukaku, l’ho messo dentro perchè stava bene. Difficile quando uno è restato fuori da tanto, ma mi sentivo così. Ovvio, tutti vorrebbero entrare, ma ci sono solo 3 cambi”.

Quanta tensione c’era in settimana?

Penso che il derby sia una partita a parte in campionato. Cercheremo di prepararla al meglio, ogni giocatore la vivrà a modo suo. Dovremmo essere bravi ad interpretarla, a concedere poc”.

La partita con la Roma sarà decisiva per la Champions?

Presto per dirlo, stiamo tenendo un buon ritmo. Le altre vincono, la classifica va avanti. A Palermo non dovevamo perdere punti, così è stato.

Quanto è migliorato Wallace? 

Wallace è stato bravo. È arrivato senza conoscere la lingua, ha lavorato in silenzio, si è seduto in panchina. Ha colto l’occasione al volo, sta meritando tutto. Bravo oggi anche Radu. Il ragazzo brasiliano non si è mai lamentato, vedeva che c’erano de Vrij, Bastos e Hoedt. Ha trovato la sua chance e sta meritando di giocare.

 

Il mister biancoceleste è passato anche dalle telecamere di Lazio Style Channel: «I ragazzi son stati bravi, trovavamo una squadra ferita. C’era l’orario insolito e un loro cambio di modulo che non avevamo previsto. Dovevamo chiudere prima la gara, ma non abbiamo sofferto molto. Fin dal riscalmento ho visto volti con la concentrazione giusta, abbiamo vinto meritatamente. Come si affronta il derby? La prepariamo come sempre fatto. Dovremo limitare la Roma e poi vedremo il campo che dirà. Certi giocatori la vivono con troppa pressione, dobbiamo preparare al meglio la sfida contro la Roma». Su Djordjevic: «Si sta impegnando molto, a seconda dell’avversario può modificare la sua posizione in campo. Oggi pensavo ci potesse dare una mano e così è stato». Domenica con la difesa a 3? «Dipende dobbiamo valutare tante cose, in settimana valuteremo».

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