Europa League
Inzaghi: «C’è amarezza, ma domenica abbiamo subito una grande chance. Ripartiamo da qui!»
Dopo le parole di Parolo e Lulic, arrivano quelle di mister Simone Inzaghi al termine dell’eliminazione dall’Europa League della Lazio
Che amarezza! Forti del 4-2 ottenuto all’andata, la Lazio era ad un passo dalla semifinale di Europa League. A ostacolare il raggiungimento del proprio obiettivo, un Salisburgo più agguerrito che mai. Dalla loro, però, gli uomini biancocelesti devono fare un mea culpa, per una prestazione non all’altezza delle aspettative. Simone Inzaghi – intervenuto ai microfoni di Sky Sport – ha analizzato la sconfitta: «Spiegazione? Una volta andati in vantaggio abbiamo preso l’1-1 subito e poi c’è stato quel black out che non ci voleva. Domenica abbiamo subito una grande chance che è il derby, adesso dovremo cercare di recuperare energie. C’è amarezza. Potevamo fare gli stessi gol del Salisburgo, ci servirà da lezione per crescere. Sono d’accordo con Marco: dei gol che abbiamo preso, due sono state autoreti. Nel calcio ci sta. E’ stata una bellissima cavalcata, emozionante, che ho condiviso con i tifosi ed i miei ragazzi. Spiace non aver regalato una semifinale che era lì ad un passo. Il Salisburgo ha meritato. Rammarico più grande nelle occasioni non fatte? Eravamo sotto nel punteggio, ho messo Anderson, volevo fare il secondo gol che ci avrebbe permesso di passare il turno. Nel primo tempo avevamo sofferto poco. La differenza è che noi abbiamo sbagliato davanti. Avevamo tutte le opportunità per passare il turno ed andare in semifinale. Dobbiamo ripartire da qua, sono sicuro che sarà ancora crescita per i miei ragazzi. Abbiamo tanti giovani alle prime esperienze».
GOL SUBITI – «Ho provato a cambiare, ho inserito Lukaku e Felipe«» per prendere campo. Qualcuno dice sia stata una partita stregata. Loro non hanno mai mollato, sono stati sempre in partita. Ripercussioni in vista del derby? E’ normale ci sia delusione, dobbiamo essere fieri del cammino europeo e di quello che stiamo facendo in campionato. Ci giocheremo tutte le chance che abbiamo nelle ultime sette partite».
Simone Inzaghi a Lazio Style Channel ha aggiunto. «Abbiamo perso lucidità, nulla da recriminare. Complimenti al Salisburgo. C’è demerito nostro, c’è del rammarico ma adesso dobbiamo dimenticare in fretta questa disfatta perchè domenica c’è il derby dove dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Non è stato una partita dove gli episodi ci sono girati a favore, dovevamo e potevamo fare di meglio. Stasera un black out di 20 minuti ci ha condannati. Sono stati più bravi di noi e hanno meritato il passaggio del turno».
CONFERENZA – «Una squadra che vuole andare in semifinale non può farsi raggiungere dopo un minuto sulla parità dopo esser passata in svantaggio e non può prendere quattro gol in 18 minuti da una compagine che aveva creato poco fino al momento del pareggio. Dovevamo esser più bravi nel concretizzare le nostre occasioni. Nonostante le due autoreti, nonostante gli episodi non va bene subire quattro reti. Abbiamo svolto una bella cavalcata in Europa League, volevamo le semifinali, ma non ce l’abbiamo fatta ed ora dovremo ripartire al più presto. Domenica ci aspetta una gara molto importante, in vista della quale dovremo recuperare tante energie mentali perché ci aspetta una sfida molto difficile. Basta non stava bene, ha chiesto il cambio al termine del primo tempo: Lulic aveva già giocato a destra. Abbiamo avuto un’occasione per chiudere la partita e dalla stessa azione abbiamo subito la rete del 2-1. Questi episodi spiegano la sconfitta, mentre noi non dovevamo incassare quattro gol in questo modo. La rete del pareggio ha rimesso in partita il Salisburgo e l’ambiente. Dovevamo essere più forti e più bravi per accedere alle semifinali di Europa League. Volevamo arrivare in semifinale, ma abbiamo poco da recriminare; onore al Salisburgo che ha meritato di passare il turno. Al derby le due formazioni avranno due stati d’animo completamente diversi; oggi abbiamo pagato le nostre disattenzioni a caro prezzo. Questa sconfitta ci servirà per il futuro perché abbiamo tanti ragazzi giovani che acquisiranno nuova esperienza da una sfida simile. Oggi abbiamo perso la lucidità. Luis Alberto e Milinkovic hanno offerto una buona gara e non ho inserito un centrocampista al posto del serbo per questo. Abbiamo effettuato cinque tiri in porta come il Salisburgo, ma loro sono riusciti a segnare quattro reti a differenza nostra. Sono stati più bravi di noi e hanno meritato il passaggio del turno. La sfida di quest’oggi servirà di lezione a tutti, ma non toglie nulla al nostro percorso svolto in Europa»