Nazionali
Italia, Gravina vuole blindare Mancini: «Rinnovo oltre al 2022 e aumento»
Il piano della FIGC è quello di voler blindare Roberto Mancini oltre il 2022 con conseguente aumento di stipendio. I dettagli
La FIGC non vuole farsi scappare Roberto Mancini. Il ct della Nazionale ha preso un’Italia tra le macerie e le ha dato nuovo vigore e gioco con un paio di allenamenti. Le parole del presidente federale, Gabriele Gravina, hanno aperto spiragli di inquietudine: «Aspettiamo la risposta di Roberto. Ci sederemo a un tavolo». Nonostante un contratto che lega già Mancini alla fine del Mondiale 2022. Come spiega La Gazzetta dello Sport, già l’estate scorsa, Mancini ha ricevuto proposte interessanti.
Facile che gliene arrivino anche di indecenti a primavera, dopo i 21 risultati utili di fila e picchi di gioco tipo Reggio. Logico che un professionista, che ha fatto tanto bene, paragoni il suo stipendio annuo (2,5 milioni, più bonus) ai 12 di Conte, ai 15 di Ancelotti o ai 22 di Guardiola. La Federcalcio sa benissimo di non poter competere con i club, ma si è mossa per dilatare comunque il futuro azzurro di Mancini. Come spiega il presidente Gravina: «Vorremmo allungare nel tempo e dare ancora più stabilità alla progettualità tecnica di Roberto. Fino a quando? 2024, 2026, oltre… Noi siamo pronti. Non possiamo competere con i club, ma l‘entità contrattuale, fissata nel dopo Svezia, sarà ricalibrata alla luce dei risultati».