Italia, l’esonero di Ventura costa 880mila euro e intanto Tavecchio…

Alla FIGC costa caro l’esonero di Gian Piero Ventura, per la successione Tavecchio vuole Ancelotti

AGGIORNAMENTO 16/11 ORE 10.10 – Ieri è arrivata l’ufficialità dell’esonero di Gian Piero Ventura. Si, esonero. Perchè il tecnico ligure nonostante la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 non si è dimesso dal suo incarico, così come Tavecchio che resterà alla guida della Federcalcio. A Ventura saranno corrisposti altri 880mila euro, esattamente la cifra rimanente del milione e trecentomila euro che l’ex ct percepiva ogni anno dalla Federazione. Intanto per il ruolo di commissario tecnico il preferito è Carlo Ancelotti, alternative al tecnico di Reggio sono Mancini e Ranieri mentre sullo sfondo è sempre viva l’ipotesi di Gigi Di Biagio come traghettatore fino a giugno.

La rivoluzione tanto auspicata negli ultimi due giorni ha coinvolto soltanto Gian Piero Ventura. Il C.T. non è più alla guida della Nazionale Italiana, come comunica la FIGC tramite una nota diramata pochi minuti fa. Resta invece al suo posto Carlo Tavecchio, come conferma il presidente dell’AssoCalciatori, Damiano Tommasi, a margine della riunione federale: «L’unica cosa che volevamo sentirci dire era che si ripartisse da zero, con nuove elezioni. Il presidente federale ha detto che non si dimette, gli altri non han preso una posizione. Per noi se questa non è la premessa è difficile pensare ad altro. Io volevo sentire solo questo, dovevamo partire con progetti pluriennali ma queste cose non le ho sentite. Le dimissioni sono cose personali, vedremo per il prossimo consiglio federale. Per quanto ci riguarda dobbiamo passare per elezioni, stiamo parlando a troppe ore di distanza dalle partite. Credo sia la normalità e il minimo della responsabilità, come consiglio federale credo che le cariche debbano essere azzerate. Ognuno di noi ha un’idea personale per il cambiamento. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di altro».

IL COMUNICATO – In seguito è stato comunicato l’esonero di Ventura dalla stessa federazione: «Nel corso della riunione convocata dal Presidente della FIGC Carlo Tavecchio, alla quale hanno preso parte i Presidenti delle componenti federali Gravina, Nicchi, Sibilia, Tommasi e Ulivieri, è stato avviato un confronto a seguito della mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali di Russia 2018. Come primo punto all’ordine del giorno, Tavecchio ha comunicato la scelta sulla guida tecnica azzurra e, a far data da oggi, Gian Piero Ventura non è più il Commissario Tecnico della Nazionale. Il presidente federale ha informato altresì i rappresentanti delle componenti, che ne hanno preso atto, della sua indisponibilità a rimettere il mandato per assumersi la responsabilità di sottoporre al Consiglio Federale di prossima convocazione una serie di proposte sulle quali i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi».