2014

Gonzalez commenta la vittoria sull’Italia: “Abbiamo sconfitto una squadra di immensa classe e tradizione”

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AGGIORNAMENTO 25/06 ORE 20.15 – Finale doveva essere e finale è stata per l’Uruguay, volato agli ottavi grazie alla vittoria nel dentro o fuori contro l’Italia: “Abbiamo sconfitto due squadre di immensa classe e tradizione come Inghilterra e Italia – ha detto Alvaro Gonzalez, come riportato da mundodeportivo.com – stiamo dimostrando come il modello uruguagio possa tener testa quasi a tutti. Stiamo festeggiando in base a questo risultato nel girone, ma dobbiamo superarlo in fretta perchè dobbiamo pensare al prossimo turno. Credo che in questi ultimi anni ci siamo guadagnati il rispetto. Sappiamo che possiamo venir sconfitti ma con la volontà e la dedizione possiamo raggiungere il livello di ogni avversario”.

Mancano pochissime ore al match tra Italia e Uruguay, dove entrambe faranno di tutto per accedere agli ottavi. Tra gli uomini della Celeste, il giocatore della Lazio, Alvaro Gonzalez ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in merito alla gara: “Abbiamo vinto una finale contro l’Inghilterra di Hodgson, ma ora ci attende un’altra finale contro l’Italia. Come noi, anche loro sono altrettanto abituati a disputare incontri del genere. Sappiamo che un pareggio sarebbe sufficiente per l’Italia, ma vengono da una sconfitta e sono sicuro che vorranno fare del loro meglio per cancellarla. Oltretutto, la selezione di Prandelli annovera ottimi giocatori. Gli azzurri sono una squadra molto forte, se giocano come sanno sarà davvero arduo il nostro compito. Dovremo dar fondo a tutto il nostro orgoglio. Siamo arrivati in Brasile con grandi aspettative date dalle nostre prestazioni in Sudafrica, in Coppa America ed in Confederations Cup. Dobbiamo onorare questi risultati ogni volta che mettiamo piede sul terreno di gioco. Vogliamo rimanere in Brasile il più a lungo possibile. Quattro anni fa siamo arrivati alla finale per il terzo posto, ma ora puntiamo a quella per il primo. Questo è il nostro sogno e non vogliamo ancora smettere di sognare. Ambire a certi traguardi può spingere a fare grandi cose. Ci crediamo, possiamo farcela“.

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