Juventus-Lazio, l’unica certezza per il centrocampo si chiama Danilo Cataldi

La certezza si chiama Danilo Cataldi. A due settimane dal primo appuntamento vero della stagione, la sfida di Supercoppa con la Juve, il centrocampo biancoceleste è un rebus grande così. C’è una sola certezza, Cataldi appunto. Gli altri titolari del settore mediano saranno infatti assenti oppure in condizioni precarie. Parolo e Lulic sono squalificati per un assurdo regolamento che prevede che le squalifiche del campionato si scontino nel primo impegno ufficiale della nuova stagione. C’è poi Biglia che teoricamente è disponibile, ma che arriverà al match dell’8 agosto con appena una decina di giorni di allenamenti. Sarà il caso di gettarlo nella mischia lo stesso? Il dibattito è aperto. Nel caso Pioli dovesse ritenere prematuro un impiego dell’argentino ecco che il regista sarebbe Danilo Cataldi. In caso contrario il romano agirebbe nel suo tradizionale ruolo di interno.

VACANZE CORTE – Da una parte o dall’altra, insomma, il ragazzo di Ottavia ci sarà. Che scalata incredibile la sua. Dodici mesi fa era solo una promessa in cerca di gloria. Veniva da un buon campionato giocato in Serie B col Crotone, su di lui erano pronti a scommettere in tanti, ma si trattava di speranze, nulla di più. Oggi Cataldi è tutta un’altra cosa, tanto da essere uno dei pochi punti fermi di una formazione ancora da allestire per il match che regalerà il primo trofeo della stagione. Cataldi ad alzare quella coppa ci tiene particolarmente. Per presentarsi al meglio all’appuntamento di Shanghai ha anche accorciato le vacanze. Avrebbe avuto diritto ad altri giorni di ferie, visto che a giugno è stato impegnato nel campionato europeo under 21. Invece si è presentato nel ritiro di Auronzo praticamente all’inizio. Un gesto che è stato particolarmente apprezzato da Pioli. Il mare, i divertimenti possono attendere quando in ballo c’è un trofeo. La Coppa Italia sfumata due mesi fa è andata di traverso a Cataldi. Sarebbe stata la sua prima importante vittoria con la Lazio dei grandi dopo lo scudetto vinto con la Primavera. La Supercoppa è l’occasione per rimettere subito le cose a posto.

CAPITAN PRESENTE? – Ed iniziare, magari, una lunga serie di successi con la squadra del suo destino. Della Lazio Cataldi è già un punto fermo, in futuro è destinato a diventarne l’immagine stessa. Si discute molto in questi giorni su chi sarà il capitano dopo gli addii di Mauri e Ledesma. Qualunque sia la decisione, è molto probabile che entro due-tre anni il capitano sarà comunque Cataldi. Tanto che qualcuno ha anche lanciato l’idea di affidare subito la fascia propio a lui. Cataldi sarebbe anche pronto a prendersi una responsabilità del genere, ma forse è meglio lasciarlo ancora tranquillo per un po’. Dopo essere diventato un buon giocatore, sta studiando per essere anche un leader, presto lo sarà. 

La Gazzetta Dello Sport