Rinnovo Keita, l’agente contro i media: «Inventate di meno»

AGGIORNAMENTO ORE 16:30 – Non accenna a placarsi il tormentone attorno a Keita Baldé e il suo rinnovo con la Lazio. In seguito alle indiscrezioni rilanciate all’ora di pranzo da Sport Mediaset, l’agente del giocatore Roberto Calenda ha smentito tutto rispondendo in maniera abbastanza piccata (come del resto ci ha abituato con le sue uscite sempre poco diplomatiche): «Bizze? Rinnovi respinti? Cifre a caso. Con rispetto per Mediaset, questo vince il premio come servizio più lontano dalla realtà! Inventate di meno»

Bizze?Rinnovi respinti?Cifre a caso..Con rispetto per Mediaset,qto vince il premio come servizio più lontano dalla realtà! Inventate di meno https://t.co/BEVSpyDDys

— Roberto Calenda (@RobertoCalenda) 5 gennaio 2017

AGGIORNAMENTO DEL 05/01 ORE 13.45 – La redazione di Sport Mediaset ha lanciato una nuova ipotesi sul futuro di Keita. I rapporti non idilliaci del calciatore con il presidente Lotito potrebbero spingere il classe ’95 a usufruire a giugno dell’articolo 17: versando un indennizzo al club biancoceleste, si potrebbe svincolare dalla Lazio un anno prima rispetto alla scadenza del contratto. Questa opzione lo obbligherebbe però a giocare per almeno un anno lontano dai confini italiani. Staremo a vedere…

Il Milan vuole Keita. E’ una certezza di questa sessione invernale di riparazione, lo assicura il Corriere dello Sport. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, vorrebbe sfruttare i buoni rapporti con il presidente Claudio Lotito per portare a Milano, con un piccolo sconto sul prezzo del cartellino, il giovane gioiellino senegalese. L’ex Barcellona ha un contratto con la Lazio in scadenza nel 2018, al rientro dalla Coppa d’Africa si siederà attorno un tavolino per discutere il da farsi insieme al suo agente e alla dirigenza biancoceleste. Il prolungamento non è però una cosa certa, la cessione a gennaio un’ipotesi difficile da concretizzarsi con il calciatore pienamente concentrato sulla competizione continentale. La società di Milanello però è pronta a mettere sul piatto un prestito con diritto/obbligo di riscatto fissato a 20 milioni e un contratto quinquennale al calciatore con una base di avvio di un milione per poi farlo lievitare fino a quasi a 2. In ogni caso potrebbe instaurarsi una trattativa che andrebbe a concludersi successivamente a giugno, quando il Milan avrà ottenuto il closing tanto atteso.