Archivio
Keita: “Contento per la vittoria, mi dispiace per l’ammonizione. Cosa è cambiato con Inzaghi? Le sue scelte sono diverse da quelle di Pioli…”
L’arrivo di Inzaghi sulla panchina biancoceleste ha sancito anche la consacrazione di Keita Balde Diao. Ora l’attaccante senegalese non vuole più fermarsi: “Stasera è stata un bellissima vittoria, peccato aver perso la partita contro la Sampdoria – ha esordito Keita ai microfoni di Mediaset Premium -. Oggi è stata una bella vittoria e la volevamo a tutti costi. Sono molto contento per la fiducia del mister, dò sempre il massimo e mi metto sempre a disposizione della squadra. Ammonizione? Peccato, mi dispiace non aiutare la squadra per la prossima partita, ma abbiamo anche altri giocatori che possono fare benissimo. Cosa è cambiato rispetto ad inizio stagione? Io sono sempre stato lo stesso, ho sempre lavorato per giocare le partite, dopo il mister fa le sue scelte. Prima c’era Pioli e faceva delle scelte, adesso c’è Inzaghi che ne fa altre. Futuro? Pensiamo a queste due partite anche se io ne gioco solo una. Banti? Non mi ha detto niente, mi ha solo ammonito. Se prendo gialli così e poi mi fischiano sempre un rigore dopo mi va bene (ride, ndr)”.
L’attaccante biancoceleste ha parlato anche in zona mista: “Grande vittoria, è stata una bella partita da parte di tutta la squadra, ma questo da quando c’è Simone Inzaghi. Anche a Genova avevamo giocato benissimo ma è andata male. Potevamo fare certamente di meglio e arrivare più lontani. Inzaghi? Se fossi il presidente lo confermerei. Stiamo facendo un bel gioco, ognuno sta esprimendo le sue qualità. Futuro? Sono abituato alle voci di mercato, penso solo a lavorare giorno dopo giorno, poi si vedrà. Adesso sto alla Lazio. Se mi reputo un campione? Penso di essere un buon giocatore, lavoro sempre per migliorarmi. L’ammonizione? Non l’ho capita neanche io”.
Keita è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Oggi abbiamo fatto una bellissima partita e abbiamo meritato la vittoria. La qualità nell’uno contro uno è tra le mie principali e provo sempre a sfruttarla al massimo in ogni partita. Con l’Inter serviva questa mentalità vincente, loro sono una grande squadra. Sono contento, siamo stati molto compatti durante i novanta minuti. Handanovic? Ha fatto un ottimo intervento su di me, forse potevo angolarla di più. L’importante però sono i tre punti. Sono soddisfatto per la mia stagione, mi sento migliorato, questo è positivo per un giocatore. Spesso le persone si dimenticano che ho 21 anni”.