2015

Klose come Crespo, Lazio mai così prolifica da quindici anni

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I goleador di oggi: Klose, Mauri, Djordjevic, Felipe Anderson, Parolo, Candreva, Lulic, Biglia, Ederson. I goleador di ieri: Crespo, Nedved, Salas, S.Inzaghi, Mihajlovic, Simeone, Dino Baggio, Veron, Poborsky, Ravanelli. Come scrive il Corriere dello sport, due Lazio distanti quasi quindici anni, due Lazio con tanti bomber esplosivi. Pioli come Eriksson, la sua banda ha segnato 47 reti in 26 giornate (nel conto è compreso un autogol). Una Lazio così prolifica non si ammirava dalla stagione 2000-2001, in quell’annata Sven, dopo 26 turni di campionato, vantava 47 reti (due autoreti). Il dato conta perché per tanti anni non s’era più registrata una media-gol più alta, è pur vero che la stagione in questione non porta alla mente ricordi laziali felici (lo scudetto fu della Roma). Quest’anno non sembra esserci questo pericolo, è reale il sogno Champions per i biancocelesti. Pioli ha tanti bomber, gli regalano gol (9 in più della Roma) e soddisfazioni. Ci sono due cannonieri in vetta alla classifica marcatori interna, sono Mauri e Klose. Miro ha acciuffato il capitano a quota 8 reti firmando la sua settimana doppietta laziale. A ruota seguono Djordjevic (7 gol), Felipe Anderson e Parolo (6 reti), Candreva (5 con il rigore rifilato alla Fiorentina), Lulic (3), Biglia (2), Ederson (1). Nella Lazio del 2000-2001 spiccava Crespo (18 reti), dietro di lui s’erano piazzati Nedved (7 gol), Salas (7 gol), S. Inzaghi e Mihajlovic (4 gol), Simeone, Dino Baggio, Veron, Poborsky e Ravanelli (1 gol). Grandi nomi, grandi interpreti, grandi bomber. Pioli, come Eriksson, è riuscito a sfruttare al meglio il potenziale offensivo. Davanti alla porta si presentano in tanti, attaccanti ed esterni offensivi, centrocampisti di ogni genere. Si chiama imprevedibilità, ha permesso alla Lazio di sfruttare più zone del campo per colpire. Pioli può vantare il secondo attacco del campionato, solo la Juve (con 53 reti) ha fatto meglio della sua Lazio.

CONFRONTIEriksson aveva un super Crespo, Pioli s’affida a un gruppo omogeneo di goleador. Nessuno di loro è in doppia cifra, è solo questione di tempo. Klose è rinato, vive una seconda giovinezza, un girone di ritorno così non s’era mai registrato per colpa degli infortuni che l’hanno messo ko sistematicamente. Mauri, a 35 anni, segna più di sempre, ha migliorato il record firmato nel 2003-04 con il Brescia. Felipe Anderson si è scatenato e qualche gol se l’è mangiato. Candreva è in rimonta, s’era bloccato per mesi, dal match col Palermo in poi ha segnato a raffica. Questi gol sono benedetti e si moltiplicheranno, accadrà se la Lazio continuerà a giocare bene, in modo armonico, con organizzazione e determinazione.

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