Klose, dal Mondiale alla panchina, ma Pioli è pronto a rilanciarlo

Dal Mondiale vinto con la Germania (con il record di reti annesso), all’inizio di stagione in panchina con la Lazio. Come scrive La Gazzetta dello Sport, dopo un’estate di festeggiamenti (dal Maracanà alla Porta di Brandeburgo), il ritorno alla realtà è stato però brusco per Miro Klose. Prima il sacrosanto ma dolorosissimo addio alla nazionale, quindi un partenza stagionale a dir poco deludente. La peggiore da quando è alla Lazio e una delle peggiori in assoluto della carriera. Dopo sette giornate di campionato Klose è infatti ancora a secco, situazione che da quando è in Italia non gli era mai capitata. Ma, soprattutto, il tedesco è finito in panchina, soppiantato da quel Djordjevic che con cinque gol in sette partite sta viaggiando ad una media superiore a quella tenuta dal campione del mondo nei suoi primi tre anni di Lazio. Una situazione simile Klose l’aveva vissuta nel suo ultimo anno di Bayern. La soluzione fu lasciare i bavaresi per sposare la Lazio. Una via d’uscita che potrebbe riproporsi ora, visto che il Kaiserslautern, il suo primo club, lo accoglierebbe a braccia aperte. “Ma a gennaio non si muove – taglia corto il d.s. Tare. – Serve ancora alla Lazio“. E, dietro l’angolo, potrebbe esserci un rilancio immediato per il tedesco: già domenica contro il Torino. Non al posto dell’intoccabile Djordjevic, ma in coppia con il serbo. Pioli non li ha mai schierati in tandem, ma – complici le numerose assenze che deve fronteggiare – il tecnico potrebbe farlo ora.