2013

Klose-Hernanes, il futuro dov’è?

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Klose ed Hernanes, due giocatori fondamentali per la Lazio, rispettivamente in scadenza di contratto nel 2014 e 2015. E dopo? Secondo quanto riporta il Corriere dello sport, Klose non ha ancora scelto il suo futuro. Non ha comunicato alla Lazio alcun desiderio di andare a giocare in Inghilterra, ma neppure di fermarsi a Roma e di proseguire dopo il Mondiale in Brasile, vero ultimo obiettivo di una carriera stellare. E’ in scadenza e, come ha spiegato lui stesso, deciderà di anno in anno se continuare o meno l’attività. Oggi si sente di poter andare avanti anche nella prossima stagione, forse anche per due anni. Ma non ha deciso. Lo farà a marzo, un paio di mesi prima di concentrarsi sul Mondiale. Altro capitolo da chiarire. E’ in scadenza e al suo manager stanno arrivando offerte, questo è ovvio. Klose ha parlato anche di offerte dagli Stati Uniti per giocare in Major League. Poi sono venute fuori le indiscrezioni legate al Barcellona e al Chelsea, che magari ne avrebbero bisogno subito. Il ds Tare è stato chiaro. Klose resterà sicuramente alla Lazio almeno sino al 30 giugno 2014. Non partirà a gennaio, come può capitare sul mercato a quei giocatori che sono in scadenza e hanno già deciso di non rinnovare.  Miro è padrone del proprio destino e certamente onorerà la promessa fatta a suo tempo, ovvero di rispettare i tre anni di contratto stipulati nel giugno 2011 con la Lazio. La possibilità o meno di rinnovare con il club biancoceleste dipenderà dagli stimoli professionali e dalle sollecitazioni della famiglia. Era andata proprio così quando scelse di venire a Roma. Si accertò con la moglie che ci fosse una buona scuola tedesca per i figli nella Capitale, motivo essenziale (accanto alla prospettiva di misurarsi in serie A) per accettare la proposta della Lazio. Può restare ancora un anno (e magari una qualificazione Champions lo aiuterebbe), può tornare in Germania (per accontentare la famiglia), può scegliere gli Usa o un’altra destinazione. Ma la verità è che non ha ancora deciso cosa farà dopo il Mondiale.

Ed Hernanes? Hernanes e la Lazio si sono presi del tempo per decidere e disegnare il futuro, ma stanno parlando di rinnovo del contratto molto più di quanto non sia trapelato sinora. La partita non si gioca solo sui soldi, anche se ovviamente trovare un accordo economico soddisfacente resta alla base di qualsiasi trattativa. Hernanes non ha mai ragionato con il portafogli, non lo ha fatto neppure quando scelse di lasciare il San Paolo per sposare la Lazio, nonostante sul tavolo del club brasiliano e di Joseph Lee, il suo manager, fossero pervenute offerte più allettanti. Il Profeta si è costruito una carriera che dovrà portarlo al Mondiale in Brasile e la Lazio lo ha traghettato verso un obiettivo che tre anni fa sembrava molto più lontano dopo un avvio fulminante di carriera. Per Hernanes è fondamentale crescere, migliorare anno dopo anno e questo aspetto resterà alla base dei suoi ragionamenti. E’ molto concreto, pragmatico. A Roma si trova benissimo, qui è nato il suo terzo figlio, sa cosa gli può dare la Lazio e ha un contratto in scadenza nel 2015. Ecco perché ha spostato una decisione sul suo futuro alla prossima estate, quando sarà più vicino alla scadenza. Non ha deciso di lasciare la società biancoceleste e neppure di proseguire, perché si sente legato all’ambiente biancoceleste e ha trovato il suo equilibrio a Roma. Questo ha spiegato a Lotito, al ds Tare e anche ai manager che lo assistono. Le versioni coincidono e oggi sono le stesse di fine luglio, quando Joseph Lee era piombato a Villa San Sebastiano per confrontarsi con Lotito. In quella circostanza, si parlò di prospettive.
PIU’ VICINI – Che sia attratto dalla Premier League è una verità assoluta e resta l’Inghilterra lo scenario principale di riferimento qualora dovesse un giorno andare via, ma l’ambizione principale di Hernanes è un’altra: giocare in Champions League. Ci vuole arrivare con la Lazio oppure con un’altra squadra. E’ questo il punto. Nel primo caso farebbe bingo, perché avrebbe l’opportunità di arrivarci senza lasciare Roma e un ambiente in cui si trova a meraviglia. Viceversa sarebbe più semplice ascoltare le proposte del mercato, che di sicuro nel giugno 2014 avrà come epicentro il Mondiale in Brasile. Sono i rischi (calcolati) a cui va incontro la Lazio, ma niente si può rimproverare a Lotito. Sta cercando di alzare l’offerta economica, ha respinto qualsiasi offerta, trattenendo tutti i suoi gioielli, a partire da Hernanes. La società non ha cambiato idea, semmai il contrario. Ci vuole arrivare in Champions prima possibile, con i suoi mezzi e con la consueta attenzione al bilancio. Oggi è lontana dalle prime, ma tutto può ancora succedere, anche che Lotito torni sul mercato a gennaio per rinforzare ancora la squadra. L’obiettivo resta, il progetto anche e andrà avanti nel 2014 se non fosse possibile arrivare presto al terzo posto.

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