Klose intramontabile: dalla gloria tedesca al riscatto col Chievo

L’uomo dei record, un giocatore infallibile, quasi infinito: scegliete voi come definire Miroslav Klose, intanto lui si prepara ad indossare la maglia biancoceleste dopo la parentesi con la Germania. Una parentesi, tra l’altro, storica, visto che con una zampata vincente ha agguantato Gerd Müller, non un attaccante qualunque. Il “Panzer” tedesco è destinato a scrivere ancora pagine importanti della storia della selezione teutonica, ma un giocatore così in realtà potrebbe scriverla ovunque voglia. E’ una garanzia insomma Klose, che la Lazio aveva pensato di premiare per il risultato conseguito con la sua nazionale.

Klose, però, è diverso dai colleghi “patinati”, quelli che poi ricordi più per le vicende extracalcistiche che per le prodezze in campo. Klose è un professionista serio, a cui non piacciono le luci dei riflettori, ma i cori dei tifosi dopo ogni gol o anche dopo una breve comparsa prima delle partite. Per il bomber ora c’è solo il Chievo Verona in mente, una sfida decisiva per dare una sterzata ad una stagione non cominciata certo nel migliore dei modi. Lui il suo in realtà lo ha fatto, sbloccandosi in campionato e sfatando il tabù Buffon, ora con la squadra deve riprendere la retta via, quella che lo porterà ad un’altra stagione esaltante.