2014

Klose, la Germania, i record e la decisione di dire addio: “Löw mi avrebbe voluto tenere, ma questo era il momento giusto”

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Campione del Mondo, record di gol nei mondiali e nella nazionale. Questo insieme di titoli ha un nome e un cognome: Miroslav Klose. Il panzer tedesco ha dato l’addio alla Germania e in un’intervista alla Bild ha spiegato la sua scelta.

Mr. Klose, lunedi ha annunciato l’addio alla nazionale. Da allora c’è stato un momento in cui si è pentito della sua scelta?
“No, ci ho pensato a lungo e bene. Dopo aver fatto l’annuncio ho ricevuto SMS e telefonate da amici, ma avevo già scelto la mia strada. Che mi è preso, dicevo (ride, ndr). Ma adesso mi sento molto meglio”.

Potrebbe capitare una situazione in cui dirai a Joachim Löw: “Va bene, ti aiuterò ancora una volta per una partita”?
“Non c’è alcuna possibilità, lo escluso. Se prendo una decisione, allora è definitiva”.

Come sono state le conversazioni con Joachim Löw?
“Ho incontrato Löw due volte mentre stavo in vacanza in Sardegna. Sono state discussioni molto buone. Ma già al primo incontro gli avevo detto che avevo in mente l’idea di ritirarmi”.

Come ha reagito?
“Mi ha detto che avrei dovuto dormirci su per qualche notte. E questo è quello che ho fatto. E in occasione della seconda riunione gli dissi: ‘Jogi (soprannome di Löw, ndr), non sono più indeciso, ho preso la mia decisione, smetto!”.

Ha 36 anni. Lasciare la nazionale non era una conseguenza logica?
“Ho la sensazione che avrei potuto dare ancora qualcosa, ma poi ho deciso diversamente. Sono stato molto soddisfatto del mio livello di prestazioni in Coppa del Mondo e le mie ‘carcasse’, come mi piace sempre dire, sono ancora a posto. Ma cosa c’è di meglio che abbandonare dopo avere vinto il titolo mondiale?”.

Forse con il titolo europeo nel 2016?
“Quando vedo i ragazzi che ci sono ora e quanto hanno fatto bene in questi ultimi anni, penso che questo sia follia. La nazionale ha un incredibile livello di standard tecnico, è sensazionale. A volte mi piacerebbe farne ancora parte, avere 26 anni come molti di loro”.

Alla fine di agosto la squadra sarà impegnata nell’amichevole contro l’Argentina, manca il suo nome.
“Sarà divertente incontrare di nuovo tutti. Il raduno, le risate, gli scherzi. Ma non preoccupatevi ragazzi, spesso mi siederò in tribuna con voi (ride, ndr)”.

E chi la sostituirà in nazionale?
“Mario Gomez tornerà di sicuro qui, glielo auguro. Ha avuto questo brutto infortunio, se fosse stato bene sarebbe stato campione del mondo adesso”.

Chi altro?
“Kevin Volland mi è piaciuto, anche se non è un giocatore con le mie caratteristiche. E nell’Under20 ci sono un paio di buoni attaccanti”.

Toni Kroos vi ha ringraziato via Twitter, ha detto di aver avuto il piacere di giocare con queste grandi persone. Qual è il tuo segreto?
“Sono convinto che l’onestà paga. Ho sempre saputo dove porta la mia strada. E sono sempre in grado di valutare al meglio me stesso. Questo è sicuramente un mio punto di forza”.

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