Klose si racconta: “Non penso al ritiro, non sono ancora finito!”

Non ha nessuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo Re Miro Klose. Immenso campione sia in campo che fuori all’età di 36 anni sente ancora di poter fare la differenza, e in fondo non si può certo dargli torto. Il campione del mondo si è raccontantio in un’intervista ai microfoni di So Foot, queste le sue parole: “Ho iniziato a giocare nel Kaiserlautern e quando i giocayori più grandi tiravano la palla fuori io correvo a recuperarla, ugualmente quando avevi 19 o 20 anni e facevi un tunnel ad un giocatore d’esperienza questo ti voleva menare (ride, ndr). Oggi è tutto diverso, quando stai per fare un contrasto ti senti dire ‘Fermo è costato 20 milioni’, dormono subito in grandi alberghi, hanno molti soldi e grandi macchine, molti però non sanno tenere i piedi per terra”. Sul giorno in cui ha deciso di lasciare la Nazionale tedesca: “Ho preso una barca per andare a pesca e sono rimasto da solo, ho pensato al numero di gare giocate con la Nazionale, ovvero 137. La somma di questi numeri da il numero 11 ovvero il mio numero di maglia. Appena ci ho pensato e ho capito sono andato a comunicarlo al mio allenatore, lui sa bene che non tornerò indietro nella mia decisione, non l’ho mai fatto”. Per finire una domanda sul futuro: “Nel momento in cui deciderò di non giocare più a calcio mi prenderò un bel bicchiere di birra o di vino per fermarmi a pensare a quello che ho fatto. Ma non sono ancora finito, ho solo deciso di non allenare quel vecchio cadavere del mio corpo con la nazionale tedesca”.