2014
Klose un 2014 da record ma con la Lazio più dolori che gioie…
Il 2014 è stata probabilmente l’annata più ricca di soddisfazioni sportivamente parlando per Miroslav Klose: l’attaccante della Lazio in estate, a 36 anni appena compiuti, si è laureato Campione del Mondo in Brasile con la sua Germania. E già questo basterebbe. In precedenza, Miro era diventato il miglior marcatore della Germania abbattendo il record di Gerd Müller. L’attaccante nativo di Opole, tuttavia non è uno che si accontenta facilmente, e così con il gol del 2-0 rifilato nello storico 7-1 al Brasile in semifinale è diventato il miglior marcatore della storia dei campionati del mondo, scalzando Ronaldo. Con la pancia piena dopo la scorpacciata brasiliana, Miro di comune accordo con la Federcalcio tedesca, ha dato addio alla Nazionale.
Musica per le orecchie dei tifosi laziali, che a Klose hanno sempre velatamente contestato il fatto di pensare più alla Nazionale che alla Lazio. Adesso il panzer può dedicarsi anima e corpo alla causa biancoceleste fino al termine del suo contratto e perché no, magari proseguire la sua avventura a Roma nei panni di dirigente. Eppure non tutto sta procedendo liscio come si era ipotizzato in estate. A complicare inaspettatamente le cose per Klose c’è stata la prepotente esplosione di Filip Djordjevic. Qualcuno forse pensava che l’attaccante serbo prelevato a parametro zero dal Nantes, avrebbe incontrato più difficoltà ad adattarsi alla Serie A, e che quindi ci sarebbe stata una normale rotazione tra i due centravanti. Invece Djordjevic, a suon di gol, ha scalato posizioni nelle gerarchie di Pioli fino a diventare titolare, relegando Miro alla panchina.
Sia chiaro, il tedesco sapeva già dallo scorso inverno di questa possibilità, ma al momento in cui si è trovato costretto a rimanere a guardare ha storto il naso. 9 presenze in campionato su 16 giornate e soltanto 3 gol fino ad ora. Troppo stretta la panchina per un gigante come lui e allora ecco spuntare delle presunte dichiarazioni ai media tedeschi in cui dice che sta trovando poco spazio, che sta bene e può ancora dare il suo contributo.
Lazio alle prese con un caso spinoso? Macché tutto smentito, prima dallo stesso Klose che a Deutsche Welle dichiara “Sono orgoglioso di giocare nella Lazio e voglio restare anche nella prossima stagione, se mi guardo intorno, in giro non vedo niente di meglio” che dal direttore sportivo biancoceleste Igli Tare, suo grande amico: “Miro resta con noi, abbiamo un’opzione per un’altra stagione alla fine di questo campionato”. Le strade di Miro e della Lazio dunque saranno ancora insieme per un po’, con la speranza che il suo 2015 laziale sia splendente almeno la metà di quanto lo è stato con la Nazionale tedesca.
Marco Giuliani – Lazionews24.com