2014

Kryptonite Genoa, la Lazio crolla 2-0 a Marassi

Pubblicato

su

Siamo rammaricati per non aver vinto contro il Milan, col Genoa non possiamo perdere altri punti”. Parole chiare quelle di mister Reja: per arrivare in Europa League c’è bisogno del bottino pieno. La Lazio che si presenta al Marassi è, però, una squadra piegata dagli infortuni: privo di Klose, Marchetti, Dias e Biglia, Reja decide di rimandare l’esordio di Postiga e di affidarsi agli inserimenti di Mauri e alle corse di Candreva e Keita. Gasperini risponde affidando l’attacco al solito Gilardino e con la prima da titolare per l’ex laziale Bizzarri.

PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco che parte subito a mille: non passano nemmeno 240 secondi che il Genoa sfiora il gol per ben due volte. Sturaro e Motta, però, mancano di precisione e lasciano invariato il punteggio. Dopo alcuni minuti in evidente difficoltà, la Lazio reagisce e prende in mano il gioco: al 16esimo giro di orologio, Mauri sfrutta un incertezza della difesa rossoblu e calcia al volo il pallone. Il suo tiro, però, scheggia la traversa. Il ritmo della partita è intenso, le due squadre cercano di portare a loro favore il punteggio ma ad avere la meglio è l’imprecisione sotto porta. A 10 minuti dal termine del primo tempo è ancora la Lazio ad andare vicina alla rete. Su tiro deviato di Keita, l’ex Bizzarri si salva con i piedi. Genoa che risponde immediatamente con il solito Gilardino: dopo la sponda di testa di Sturaro, il tiro dell’ex milanista finisce tranquillamente tra le braccia di Berisha.

SECONDO TEMPO – Secondo tempo che comincia in modo opposto al primo: i ritmi sono bassi e le occasioni da gol del tutto inesistenti. Per smuovere la situazione Gasperini decide di optare per un doppio cambio (fuori Cofie e De Ceglie e dentro Centurion e Fetftazidis) e dopo appena 10 minuti viene ripagato. A rompere gli equilibri in campo ci pensa Gilardino: l’attaccante, servito benissimo da Sculli, fredda Berisha con un diagonale rasoterra. Passano quattro minuti e il numero 11 rossoblu si rende ancora pericoloso: questa volta ad avere la meglio è, però, il portiere laziale. Per dare peso ad un attacco mai davvero pericolo Reja decide di regalare il debutto in Seria A a Postiga e di buttare nella mischia Felipe Anderson. Nonostante ciò, la difesa genoana è ben messa in campo e chiude ogni possibile spazio. A chiudere il match ci pensa allora Fetfatzidis: il greco, su assist di Cabral, mette a segno il suo primo gol in Serie A. Da registrare, nell’ultimo minuto regolamentare, l’espulsione di Ledesma per le accese proteste contro il direttore di gara.

IL TABELLINO DI GENOA – LAZIO 2-0

Genoa (3-5-2): Bizzarri; Marchese, Portanova, Antonelli; Motta, Sturaro, Bertolacci, Cofie (57’ Fetfatzidis), De Ceglie (57’ Centurion); Gilardino, Sculli (73’ Cabral). A disp.: (Perin, Albertoni, Gamberini, Burdisso, Calaiò, Konatè, Gallotti, Todisco) All.: Gasperini.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Biava, Novaretti, Radu; Ledesma, Gonzalez (75’ F. Anderson), Onazi; Candreva, Mauri (88′ Perea), Keita (70’ Postiga). A disp.: (Strakosha, Guerrieri, Dias, Cana, Cavanda, Crecco, Minala, Kakuta) All.: Reja

Arbitro: Peruzzo di Schio. (Assistenti: Vivenzi e Preti; IV uomo Musolino; Primo Addizionale: Tagliavento; Secondo Addizionale: Nasca)

Ammoniti: Portanova (G), Sturaro (G) Ledesma (L), Novaretti (L)

Espulsi: 89’ Ledesma (L)

Marcatori: 65’ Gilardino, 83’ Fetfatzidis

Exit mobile version