2014

L’amnesia di Conte: “Per il secondo anno consecutivo siamo l’unica squadra a rappresentare l’Italia in Europa”. E attento a Collum…

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Basterebbe vedere la lista delle squadre approdate ai quarti di Champions League per capire quanto l’Italia è ormai distante dalle potenze europee. Se poi consideriamo che, troppo spesso, le squadre italiane si prendono il lusso di “sottovalutare” l’Europa League, allora possiamo dire che il divario diventerà sempre più netto. Quest’anno, però, c’è un’italiana che proprio non ne vuol sapere di uscire dall’Europa: è la Juventus che vuole la finale nel suo stadio. “Faremo di tutto per vincere questo trofeo” hanno più volte dichiarato i bianconeri che domani affronteranno i francesi del Lione. E proprio nella conferenza pre-match, però, Conte si è lasciato sfuggire qualcosa di non proprio giusto: “Per il secondo anno consecutivo siamo l’unica squadra italiana in Europa. Questo ci mette pressione ma ci inorgoglisce. Cercheremo di dare lustro al calcio italiano e di andare più avanti possibile”. Eppure se il mister della Vecchia Signora fosse stato un po’ più attento ai numeri si sarebbe accorto che l’anno scorso anche la Lazio rappresentava l’Italia. Magari non in Champions League come la Juventus, eppure i biancocelesti di Petkovic erano arrivati in a quarti di finale di Europa League e, se non fosse stato per un arbitraggio ai limiti dello scandalo da parte di William Collum, magari sarebbero arrivati ancora più lontani. Ed è proprio la questione arbitro che lascia non pochi dubbi ai supporter biancocelesti: proprio come per quel Fenerbahce-Lazio del 4 aprile scorso, domani la gara tra Lione e Juventus sarà arbitrata ancora dal direttore di gara scozzese. Fatto curioso no? Perché se pensar male è peccato, è pur vero che ci si indovina sempre…

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