L'ANALISI DEL GIORNO DOPO - Lazio, l'Olimpico diventa una certezza! - Lazio News 24
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2015

L’ANALISI DEL GIORNO DOPO – Lazio, l’Olimpico diventa una certezza!

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Quarta vittoria di fila per la Lazio che vince anche contro il Frosinone. Sei vittorie su sei gare all’Olimpico, che si dimostra un vero e proprio fortino. Pioli dopo il 4-2-3-1 delle tre partite precedenti cambia modulo e torna al 4-3-3, dando fiducia a Cataldi e rilanciando ancora una volta Kishna dall’inizio. Difronte il Frosinone Stellone, schiera un 4-4-2 molto accorto, con Paganini e Soddimo sulle fasce, chiamati a un gran lavoro di sacrificio.
Non inizia bene il pomeriggio dei biancocelesti, dopo un quarto d’ora Paganini salta con un braccio troppo largo e colpisce Marchetti allo zigomo sinistro, il portiere resta in campo fino al 37′ ma poi è costretto ad alzare bandiera bianca.
Primo tempo solo di marca laziale, cercano di velocizzare il gioco i tre centrocampisti con verticalizzazioni e lanci a cercare i due esterni, però non è facile segnare a questo Frosinone molto organizzato, dove mai nessuno si fa trovare fuori posizione. La prima frazione si conclude quindi sullo 0-0.

Nemmeno il tempo di iniziare il secondo tempo che il Frosinone va vicinissimo al gol con un’azione di Dionisi sventata in angolo da Berisha.
La partita adesso ne acquista di intensità e di spettacolo, i ciociari credono nel colpaccio e si spingono costantemente alla ricerca del gol.
Trema lo stadio Olimpico quando al 21′ su angolo di Pavlovic, salta più in alto di tutti Blanchard che colpisce la traversa. Sul capovolgimento di fronte è la Lazio a sfiorare il gol con Parolo ma Rosi salva sulla linea.
Arriva al 16′ la sotituzione che cambia la partita, fuori Kishna dentro Keita. Un minuto dopo Pioli esaurisce le sostituzioni, Basta si fa male alla spalla ed è costretto ad uscire al suo posto entra Konko. Due cambi forzati per la Lazio, non è il massimo per una squadra che giovedì ha affrontato una partita europea. Parecchi giocatori sono in affanno, si fa male Lulic al 27′ che rimarrà in campo stoicamente fino alla fine con Parolo che va a prendere il suo posto sulla linea dei difensori. 
L’equilibrio viene spezzato a dieci minuti dal 90′ dall’estro di Keita. Cataldi serve Djordevic, il serbo di prima scarica su Keita, lo spagnolo controlla e mira il palo alla destra di Leali, come contro il Leverkusen, doppio legno e palla in rete. Esplode la Nord in silenzio fino in quel momento per lo sciopero, è 1-0. Il Frosinone non ci sta e si spinge avanti, Leali manda tutti i suoi in area e si incarica di battere una punizione che però viene intercetta dalla difesa laziale, parte quindi il contropiede con Keita Djordevic e Anderson fronteggiati dal solo Dionisi. Pallonetto di Anderson ma Leali para e manda suoi piedi di Djordevic che fa 2-0.
Termina dopo cinque minuti di recupero la partita. Una Lazio non brillantissima nel secondo tempo, ma con tanto cuore, riesce ad avere la meglio su un ottimo Frosinone, messo bene in campo e con una grande condizione atletica. Non trovavano sbocchi i biancocelesti e come succede spesso in queste partite l’ha sbloccata la giocata di un singolo. Ora la sosta e poi si riparte da Sassuolo, l’appuntamento è con la quinta vittoria consecutiva.

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