2014
L’analisi di Pioli: “Nella ripresa dovevamo gestire meglio la palla, il gol di Kovacic ha cambiato tutto. Meritiamo di stare in queste posizioni”
Un pareggio che lascia sicuramente l’amaro in bocca alla compagine biancoceleste, che dopo un primo tempo giocato ad alti livelli ed impreziosito dalla bella doppietta di Felipe Anderson, non si è ripetuta nella ripresa, dove ha assistito alla rimonta della squadra di Mancini firmata da Kovacic e Palacio: “Non si è spenta la luce, solo che l’Inter ha spinto tanto e ci stava di soffrire un poco – ha esordito Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport -. Nel secondo tempo dovevamo gestire di più la palla e fare più fraseggio. Nella ripresa siamo usciti meno, e il gol di Kovacic ha cambiato la partita dando fiducia a loro. Adagiati? A fine primo tempo vincevamo 2-0 e volevamo vincere la partita, abbiamo sbagliato qualche passaggio in uscita e non siamo riusciti a vincere una partita che avevamo messo nella direzione giusta. Noi dobbiamo continuare a lavorare e crescere e continuare su questa strada dopo aver costruito anche una buona classifica. Noi sappiamo dove vogliamo arrivare: nelle prime cinque e conquistare l’Europa. Adesso bisogna recuperare l’energie, perchè sappiamo cosa ci aspetta dopo la sosta. Steffetta Klose-Djordjevic? Abbiamo due giocatori di qualità, l’importante è che quando vengono chiamati in causa diano sempre il massimo”. Si torna sulla partita: “Abbiamo fatto fatica a muovere la palla, i movimenti erano meno continui rispetto al primo tempo, poi l’Inter nella ripresa pressava anche alta e non voleva perdere a San Siro. Stavamo difendendo con una grande lucidità, solo che come ho detto prima il gol di Kovacic ha cambiato un po’ la gara. Torniamo a casa con un risultato positivo, la squadra ha ancora messo tutto sul campo, ha sofferto e faticato. Perchè la sostituzione di Lulic? Avevamo bisogno di energie fresche e lui era uno degli ammoniti. Dovevo fare una scelta e mi sembrava quella giusta in quel momento. Noi dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, ripeto il risultato è solo parziale ma meritiamo di essere in queste posizioni, ricordando come eravamo partiti a luglio e la squadra non arrivava da una buona stagione”.
Stefano Pioli ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare, nel secondo tempo non siamo riusciti a ripetere la buona prestazione del primo, ma abbiamo messo in mostra una prestazione importante. E’ un organico all’altezza, la sosta arriva nel momento giusto. I ragazzi hanno spinto molto da luglio a oggi, ci aspetta un gennaio importante spero di recuperare alcuni uomini. Il mercato? La società è attenta, si farà quel che si può, un difensore è l’obiettivo dichiarato. E’ normale che quando vinci due a zero vuoi portare a casa la vittoria, ma non la considero una mancanza di maturità. Potevamo fare meglio nella gestione della palla, a mio avviso sulla punizione del pareggio non c’era neppure il fallo. Torniamo a casa con un risultato positivo comunque”.
Infine le parole del mister ai microfoni di Lazio Style Radio: “Il gol di un fuoriclasse ha riaperto la partita e cambiato l’inerzia. Il rammarico c’è, volevamo vincere ma la squadra ha dato tutto e ha comunque portato a casa un risultato importante. Gennaio? Gli avversari che incontreremo sono al nostro livello, sarà un mese tosto ma ci faremo trovare pronti. La sosta arriva al momento giusto”. Infine un appello ai tifosi: “Venite allo stadio, questi ragazzi lo meritano. Tanti auguri a tutti i nostri tifosi”.
Spazio poi alla conferenza stampa di Pioli nella sala stampa di San Siro:
Nel secondo gol dove ha sbagliato la difesa?
“Credo che sul gol ci siamo staccati troppo presto, peccato che la partita sia stata riaperta da una giocata individuale”.
L’ha stupita l’Inter?
“Ci aspettavamo un rombo dall’Inter come ha giocato con il Chievo. Con l’ingresso di Medel si è risistemata e ha alzato il baricentro mettendoci in difficoltà”.
Felipe Anderson la metterà in difficoltà quando rientrerà Candreva?
“Avrò una freccia in più. Sta lavorando bene, ha talento e sta trovando gratificazioni importanti. Quando rientrerà Candreva vedremo…”.
Il cambio di Klose?
“Ho tolto Miro perché era stanco e ammonito. E’ un cambio che rifarei”.
Come si spiega le difficoltà trovate dalla Lazio nel secondo tempo?
“L’Inter nel secondo tempo non aveva niente da perdere. Loro si sono alzati molto e noi non siamo riusciti a recuperare palla e ripartire in contropiede per colpirli”.