L’avv. Contucci sullo sciopero delle curve: “Lo condivido, nessuno può obbligare i tifosi ad andare allo stadio se questi non vogliono”

Ai microfoni de Il Tempo, ha detto la sua sullo sciopero nel derby “l’avvocato degli ultras”, Lorenzo Contucci: “Certo che la condivido, è una forma civile e non violenta perché nessuno può obbligare i tifosi ad andare allo stadio se questi non trovano più il piacere di farlo. Barriere divisorie nelle curve, perquisizioni eccessive anche a donne e bambini, multe per chi non rispetta il proprio posto all’interno dei settori, anzi della curva. Le sanzioni finora sono state applicate in Curva Sud, non nelle tribune. Allora perché durante i concerti di Vasco Rossi o di Ligabue non viene utilizzato lo stesso metro per chi sosta davanti ai ballatoi o nei pressi delle uscite di sicurezza? Evidentemente non valgono per tutti”. Sull’eventualità di un ritorno delle tifoserie: “Dipende da molti fattori, aspettiamo il derby poi si vedrà. Soluzione a breve termine? Non credo ci siano, forse dalla prossima stagione”.