2014
L’ex arbitro Cesari: “Quello di Bonucci non è rigore. Tagliavento peggior arbitro”
La bella partita disputata dalla Lazio contro la Juventus ha visto capitare diversi episodi controversi, uno di questi ha portato al rigore per la Lazio e all’espulsione di Buffon per aver impedito una chiara occasione da gol, mentre nell’altra circostanza un presunto fallo di mano di Bonucci in area di rigore, è stato lasciato correre da Massa, il quale ha giudicato il tocco involontario. Per fare maggiore chiarezza su queste situazioni, a Lazio Style Radio 100.7 è intervenuto l’ex arbitro e oggi opinionista Graziano Cesari, il quale ha fornito le sue interpretazioni sugli episodi in questione: “Condivido la decisione di Massa: Bonucci fa quel movimento per ottenere la massima elevazione. Per saltare si muovono le braccia e poi, la vera differenza, è che il braccio non è teso, ma ha quasi un movimento all’indietro come se fosse debole e non volutamente messo lì. Il pallone va verso il braccio e non viceversa. La torsione con la testa? E’ un gesto assolutamente istintivo. E’ una regola controversa di difficile applicazione sarebbe più facile dare sempre rigore quando si tocca la palla di mano visto anche il livello degli arbitri di oggi”.
BUFFON E LA ROMA – Cesari ha si è poi soffermato sull’espulsione di Buffon, ritenuta giusta dal punto di vista del regolament, tuttavia l’ex arbitro ha dato ragione a Conte quando dice che la regola attuale punisce troppo i portieri: “Ritengo sia una regola assurda… così si penalizza troppo un portiere che viene espulso e si becca anche una giornata di squalifica”. Poi uno sguardo ai rivali della Roma, ai quali è stato concesso un rigore abbastanza dubbio contro il Verona, per un contatto tra Gonzalez e Torosidis: “Il giocatore sfiora il pallone, ma non gioca il pallone che resta sui piedi di Torosidis quindi per me è rigore. Il regolamento è complicato con tanti punti poco chiari e andrebbe semplificato”.
BORDATA CONTRO TAGLIAVENTO – Cesari alla fine del suo intervento non ha risparmiato delle aspre critiche ad uno dei fischietti di Serie A (che anche con la Lazio è stato spesso protagonista di errori marchiani ndr), ossia Tagliavento: “Tagliavento è attualmente il peggior arbitro in circolazione. E’ arrivato bene in Serie A, ma dal gol di Muntari in poi è in caduta libera. Come dimenticare poi il pasticcio di Basilea–Schalke, inserito dalla Fifa nella top ten degli errori più gravi della storia del calcio. Se un portiere prende il pallone e si vede fischiare un rigore contro c’è qualcosa che non va. Avrebbe bisogno di un periodo di grande riposo, come si fa con le persone che subiscono un trauma. Io però non sono il designatore e non spettano a me queste decisioni”.