2013
L’ex Belleri dice la sua: “Mercato da 6, ma per la Champions la vedo dura…”
Ai microfoni di RadioSei è intervenuto l’ex terzino biancoceleste Manuel Belleri, fresco di corso Uefa B per allenatori e prossimo ad affrontare quello da direttore sportivo, L’ex laziale ha affrontato diversi argomenti, sopratutto il tema più caldo il casa Lazio, ovvero il mercato: “Sono stati fatti degli acquisti che, qualora non rispettassero le aspettative, rischierebbero anche di far perdere alla Lazio il livello raggiunto l’anno scorso. Non è detto che riesci a colmare il gap con un campione, ma certamente è più facile”. Poi aggiunge: “Non sono ancora direttore sportivo, quindi non posso giudicare. Vedendolo da fuori, mi sembra un percorso positivo. L’anno scorso la Lazio ha fatto un ottimo campionato, peccato per le ultime partite. E’ venuto a mancare anche Klose, un’assenza che si è fatta sentire più del dovuto. C omunque penso che la società abbia fatto sempre molto bene a livello di acquisti, l’unica cosa è che ora serve il salto di qualità per colmare il gap con la Juventus, che sta facendo una corsa a sé. Poi, per quanto riguarda il modulo, può darsi che Petkovic torni all’antico per avere basi più solide. Lui ha sicuramente cercato di trovare una soluzione tattica che potesse portare a un salto di qualità nel gioco. Però probabilmente non avendo ottenuto i risultati sperati, è possibile che torni al modulo dell’anno scorso. Ho conosciuto Petkovic lo scorso anno, quando sono passato a salutare i compagni, e ho avuto la conferma del fatto che sia una bella persona, preparatissima, un ottimo allenatore”. Sulla sconfitta in Supercoppa: “Digerire delle sconfitte è difficile. In certi momenti magari ci sono delle invasioni, che sono più delle piccole situazioni momentanee che servono ad aggiustare le cose., poi c’erano aspettative importanti per questo inizio, le cose non sono andate benissimo. Comunque la mia impressione è che la Lazio è un gruppo compatto dal punto di vista di presidente, direttore sportivo e allenatore” . Da esterno a esterno, Belleri conclude il suo discorso commentando la situazione terzini: “Radu ha fatto molto bene. E’ molto forte anche fisicamente ed è sempre concentrato e sicuro. Quest’infortunio è stato un fulmine a ciel sereno e credo sia una perdita importante. Lulic invece, visto il momento di forma, potrebbe digerire meglio anche un ruolo che non è propriamente suo. Lulic come esterno basso mi sembra la situazione più praticabile perché hai la possibilità di valorizzare in un altro ruolo un giocatore che ha fatto molto bene l’anno scorso, è una perdita importante. Cavanda quando gioca ha sempre fatto buone prestazioni, quest’anno lui e Konko sono partiti sullo stesso livello ma con gli infortuni può sfruttare gli spazi che si apriranno”.