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L’ex Marco Di Vaio: “Domani sarà fondamentale l’approccio, quello che manca a questa Lazio è la continuità”
E’ stato raggiunto dai microfoni de “I Laziali Sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio, l’ex attaccante biancoceleste Marco Di Vaio.
Sul suo ruolo di Club Manager del Bologna
“A Bologna cerchiamo di programmare il lavoro in maniera seria. Lo facevamo anche in precedenza con Delio Rossi, ma i tanti cambiamenti per affrontare il campionato di Serie A ci hanno un po’ disorientati. Ora stiamo raccogliendo quanto seminato”.
Sulla Lazio e sul match di domani sera contro il Verona
“I biancocelesti non stanno riuscendo a ripetere quanto fatto l’anno scorso, anche se il valore del tecnico e dei giocatori è sotto gli occhi di tutti. Gli infortuni hanno avuto il loro peso, ma in generale è il rendimento di alcuni elementi chiave ad essere venuto meno. Il Verona al momento è una squadra molto difficile da affrontare, l’approccio alla gara per la Lazio sarà importantissimo. Se la partita non sarà sbloccata presto potrebbe diventare molto complicata. Per riagganciare l’Europa la Lazio dovrebbe centrare un filotto di vittorie, un finale di stagione molto importante che si potrebbe realizzare solo trovando una continuità che finora è mancata. Vanno rimessi in piedi giocatori come Felipe Anderson e Klose, i loro gol stanno mancando rispetto alla scorsa stagione”.
Sugli attaccanti
“Mi aspettavo una stagione diversa da Djordjevic che ha grandi potenzialità. Anche Matri ha sempre segnato, il problema secondo me riguarda tutta la squadra e non solo i singoli. Il parco attaccanti della Lazio lasciava presagire ben altri risultati”.
Su Pioli
“A Bologna ha lasciato un ottimo ricordo, si tratta di una persona preparata, seria e corretta. Il lavoro dello scorso anno è stato perfetto, con la squadra valorizzata al massimo e capace di produrre il più bel gioco della Serie A. Questi valori dovranno uscir fuori prima o poi, perché il tecnico ha dimostrato cosa sa fare in condizioni ottimali”.
Su Cataldi
“E’ un centrocampista di prospettiva e di grande qualità. E’ ancora molto giovane e deve vivere ancora la sua piena maturazione, ma la possibilità di crescere al fianco di giocatori importanti sicuramente lo valorizzerà.”
Sulla società
“La società ha mantenuto l’organico della scorsa stagione in blocco. Stando in questo mondo posso dire che non è semplice rifiutare grandi offerte per i propri giocatori. In più ha aggiunto dei giovani di talento. Per questo credo che la responsabilità degli scarsi risultati ottenuti non sia da addebitare in toto ai dirigenti. Nella gestione dei problemi quotidiani con i tifosi invece, non vivendola in prima persona, non posso entrare”.
Sull’Europa League
“Ritengo che la Lazio possa dire la sua in Europa League a partire dal match contro il Galatasaray. Contro i turchi sarà difficile, ma i biancocelesti hanno la qualità per ottenere il passaggio del turno”.