2014

L’ex Zarate: “Il derby è uno spettacolo. La mano di Reja si vede”

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Oggi c’è Lazio – Roma e ha parlato del derby un ex protagonista come Mauro Zarate: «Il derby è uno spettacolo. Ricordo i tifosi e un massaggiatore, Federico: mi diceva tutto il tempo “c’è il derby, c’è il derby” e mi caricava. Quando si vinceva ero felicissimo anche per lui. Non è una gara come le altre, quando non vincemmo 5 derby consecutivi fu dura. Ho vissuto anche il derby di Milano, ma a Roma è un’ altra cosa».

Alla Lazio poi non è stata un’esperienza felice: «Ho un ricordo bellissimo, il problema è stato con il presidente. Lotito ha raccontato una volta una cosa, una volta un’altra. Tornato dall’Inter volevo rimanere, in ritiro stavo bene, lui se ne era reso conto, parlandomi. Poi però ha deciso di vendermi e io gli ho detto: “Non c’è problema, ma vado dove voglio io, non dove dici tu: Turchia, Russia, Ucraina”. Lui la prese male, non so perché, ma io ho il diritto di decidere dove andare. Per 6 mesi non mi ha fatto giocare, solo 3 gare. Alla fine non sopportavo più la situazione e accettai la Dinamo Kiev, con cui trovai l’accordo in 5 minuti. Ma Lotito fece saltare tutto, chiedendo più soldi».

La mano di Reja si vede, secondo Zarate: «Si vede la sua mano: ha riordinato la squadra, ora è più attenta alla difesa. Problemi? Non lo so. Di certo, quando c’ero io ce n’erano sempre. Si era data troppa importanza ad una persona che non era capace di fare il suo lavoro. A chi mi riferisco? No, meglio non dirlo. Però si sa…». Zarate ha parlato a La Gazzetta dello Sport, le sue parole sono riprese da calcionews24.com.

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