2014
L’odioso perbenismo di Rudi Garcia: caro Mister, prima di criticare Reja, ripassi la storia…
Perbenismo: “Atteggiamento di chi, ipocritamente, ostenta la propria conformità ai valori tradizionali e alle convenzioni sociali, ergendosi a giudice della condotta altrui”. Non c’è niente di più odioso che ricevere la morale, soprattutto da chi, detto francamente non può proprio permetterselo.
La lite tra Edy Reja e Rudi Garcia, purtroppo, sta diventando sempre più ridicola, e ci spiace, ma, forse l’allenatore giallorosso, dovrebbe ripassare un po’ la storia recente della sua squadra, ma soprattutto dei suoi giocatori, prima di giudicare un signore del calcio come Edoardo Reja. La battuta fatta dal tecnico goriziano nella settimana pre-derby, è stata travisata: “Spero che qualche giocatore romanista non arrivi al meglio al derby, magari un piccolo infortunio contro il Napoli…”. Era stata detta con il sorriso, di un uomo che vive e mastica calcio da una vita e che, ciononostante, forse poteva essere risparmiata. Capito l’errore, il tecnico goriziano, si è subito scusato, sia pubblicamente, sia con la Roma internamente.
Eppure Don Rudi Garcia, ha preferito buttare benzina sul fuoco. L’allenatore francese ha tolto la cravatta ed ha indossato il colletto bianco, predicando: “Non oso immaginare cosa dica ai suoi giocatori negli spogliatoi”. Inoltre il tecnico romanista non ha salutato il suo avversario nè all’ingresso in campo, nè al termine della gara, sottraendosi alla stretta di mano. Un atteggiamento del tutto ipocrita e perbenista, visto anche il curriculum professionale di Reja, che doveva esser risparmiato, e che invece è continuato sia nel pre-partita che nella conferenza post-gara: “Penso quel che ho detto”. Forse Garcia, non ha ripassato la storia della società che allena e che rappresenta. Forse, il nuovo Parroco di Trigoria, non conosce la storia dei derby, e tutto le frecciatine che ci sono sempre state, spesso lanciate proprio dalla sponda giallorossa.
“Perchè guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” , recita il Vangelo di Luca. Caro Garcia, prima di diventare Parroco, è meglio che dia una ripassata alla Bibbia e, se ha tempo, anche alla storia…