La ‘dedica’ di Hernanes: “Lotito aveva detto di aver fatto un affare, mi ha mancato di rispetto. I fischi? Mi hanno fatto male…”

Il gol dell’ex che decide una partita, che ferma la Lazio e dà speranze all’Inter per l’Europa League, tutto racchiuso nel nome di Hernanes, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “È una partita speciale, ci tenevamo a fare una buona partita oggi perché i tifosi dell’Inter ogni volta che mi incontravano per strada mi dicevano che per ora era più forte l’Hernanes della Lazio e invece ho voluto dimostrare di essere più forte adesso che prima. Un po di tempo fa quando non giocavo, Lotito ha parlato un po’ troppo e non l’ho presa bene, ha detto che he aveva fatto un affare a vendermi quindi ho esultato per Lotito, per vedere se è ancora d’accordo, mi dispiace per i tifosi ma è per lui. Non è da me ma non mi è piaciuto quello che ha detto. È stato difficile trovare gli spazi, loro erano obbligati a chiudersi, non giocano più, devono difendersi. I gol? Mi sento forte fisicamente, voglio essere trequartista, so che questo è il mio ruolo, posso rendere di più. Sono un profeta, il profeta però è anche un’uomo mosso dall’orgoglio, quando uno si sente ferito è brutto”. 

Il brasiliano ha rincarato la dose ai microfoni di Mediaset Premium: “Sulla capriola dispiace per i tifosi laziali, è stata la più triste. Sempre rispetto per loro. Ma stasera volevo prendermi una vendetta contro Lotito, mi ha mancato di rispetto. I fischi? Mi hanno fatto male”.