2015
La Lazio chiude la fase a gironi imbattuta: 1-1 (…e rimpianti) sul campo del Saint-Étienne
Pareggio tra Lazio e Saint-Etienne nella partita finale della fase a gironi di Europa League: al gol di Matri a inizio ripresa risponde Eysseric (con la complicità di Berisha) a un quarto d’ora dalla fine. Nell’arco dei 90′ minuti la squadra di Pioli ha creato e sciupato un buon numero di occasioni, ma a tratti ha palesato le solite insicurezze difensive viste sin dall’inizio di questa stagione. Pari ininfluente ai fini del risultato, visto che entrambe le squadre erano già qualificate ai sedicesimi, per la Lazio però sarebbe stato sicuramente meglio vincere per trovare slancio in vista dei due impegni in Coppa Italia contro l’Udinese e in campionato in vista del match di lunedì con la Sampdoria.
LA PARTITA – Avvio di gara abbastanza timido da parte di entrambe le formazioni, anche se con il passare dei minuti sono i padroni di casa a tenere alta la pressione. Al 19′ primo squillo della Lazio con Matri, la cui conclusione potente finisce sull’esterno della rete. Al 25′ la risposta del Saint-Etienne con un bel destro di Corgnet dal limite dell’area, Berisha si salva in corner! I francesi sono costretti a rinunciare all’infortunato Karamoko: al suo posto c’è Sall. Al 28′ altra chance per la Lazio con Felipe Anderson che calcia a botta sicura dopo una respinta corta della difesa francese. Provvidenziale l’intervento del neo-entrato Sall che salva sulla linea. Il brasiliano ha ancora una grande chance in contropiede e prova un destro a giro di piatto. Si arrabbia Matri che era in una buona posizione per calciare. Minuto 32′ episodio da rivedere nell’area di rigore del Saint-Étienne: Oikonomidis trattenuto da un difensore francese, Blom fa proseguire. Preme la Lazio anche con Djordjevic il cui traversone dal limite dell’area sfila davanti a Moulin senza trovare la deviazione di nessun compagno. A 5′ rischia tantissimo Hoedt con un errore di posizionamento: ci mette una pezza Berisha, Corgnet ci prova con un pallonetto a porta vuota, ma l’olandese recupera la posizione e salva sulla linea.
Nella ripresa la squadra di Pioli comincia all’attacco e ha subito una buona chance con Matri: servito da Oikonomidis dopo un bello spunto sull’out sinistro, l’ex Milan e Juve non trova lo specchio della porta. L’attaccante biancoceleste, tuttavia, si rifà appena due minuti più tardi: Konko porta palla centralmente, un rimpallo fa finire il pallone sui piedi di Matri che si trova solo davanti a Moulin e lo salta con un pallonetto, inutile il tentativo di salvataggio provato da Polomat! Un minuto più tardi la Lazio ha un’incredibile l’occasione per raddoppiare ma la spreca con Djordjevic che da due passi manda sul palo il pregevolissimo assist di Felipe Anderson! Si dispera Pioli in panchina. Appena scoccata l’ora di gioco splendida giocata di Djordjevic che con il tacco serve Felipe Anderson, la conclusione del numero 10 però viene neutralizzata da Moulin. Si fanno vedere i francesi al 62′ con una doppia occasione: la prima conclusione di Corgnet è respinta da Berisha, la seconda di Bahebeck termina di poco a lato. Saint-Etienne vicino al pari. A un quarto d’ora dalla fine spazio per il redivivo Morrison che prende il posto di Matri: l’inglese ha subito una buona chance, servito da Cataldi, ma difetta nel controllo non è dei migliori e Polomat lo chiude. La Lazio sembra in controllo del match ma al 76′ subisce il pari dei francesi: Berisha legge male il tiro dal limite dell’area di Eysseric e si lascia sorprendere. Non benissimo l’albanese in quest’occasione. A 6′ dal termine Pioli manda in campo Candreva al posto di Oikonomidis: buono il secondo tempo dell’australiano. Brivido per i laziali al minuto 85′: Maupay servito da solo al centro dell’area di rigore non trova la deviazione a due passi da Berisha! Due minuti più tardi è Djordjevic, dopo aver combinato bene con Morrison, a provare un destro che finisce poco lontano dall’incrocio dei pali. E’ l’ultima occasione del match. Gli uomini di Pioli strappano un pari sul campo del Saint-Etienne e chiudono il girone al primo posto senza aver perso un incontro. Certo resta qualche rimpianto per le tante occasioni sprecate e per l’ingenuità di Berisha.