2014

La Lazio e il futuro: blindati Minala, Filippini e Lombardi

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Lotito e Tare sono al lavoro per prolungare i contratti di Minala, Filippini e Lombardi, gioielli cresciuti con Bollini e portati sino a un passo dalla terza finale scudetto consecutiva da Simone Inzaghi. Come scrive il Corriere dello sport, si è chiuso un ciclo, ora diventeranno grandi. Dopo Keita, era stato prolungato l’accordo con Tounkara sino al 2018. Adesso la Lazio sta lavorando per portare sino al 2019 i contratti di Lorenzo Filippini e Cristiano Lombardi, due perni della Primavera, già convocati e portati in panchina con la prima squadra da Reja e Bollini nel finale di campionato. Il jolly mancino quasi certamente partirà per il ritiro di Auronzo e verrà valutato dal nuovo allenatore. E’ nato come centrale, è diventato un terzino sinistro. In un ruolo coperto solo da Radu e dopo le partenze di Biava e Dias, la Lazio cercherà di capire se è già pronto per meritare un posto in organico o se invece sarà meglio cederlo in prestito. Discorso già stabilito, considerando l’abbondanza in attacco, per Cristiano Lombardi, classe ‘95. Ha tante richieste in serie B. Si sono informate Carpi, Trapani, Perugia, Avellino.

MINALA – Joseph, che ha già esordito in serie A e ha fatto la differenza negli ultimi mesi con la Primavera, era in scadenza nel 2015; con il suo agente è stata trovata l’intesa per il prolungamento. Minala è in partenza per le vacanze, che trascorrerà in Camerun, e dovrebbe firmare il rinnovo all’inizio di luglio. Di sicuro verrà inserito nella lista dei convocati per Auronzo di Cadore. Punta a diventare il quinto o sesto centrocampista della Lazio. Se la giocherà con Danilo Cataldi, che ha caratteristiche diverse. E con l’australiano Oikonomidis, mezz’ala di grande classe, come ha dimostrato a Rimini.

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