2014
La Lazio espugna 2-0 il ‘Franchi’: Djordjevic e Lulic affondano i Viola
Nel lunch match delle 12.30 la Lazio supera al ‘Franchi’ 2 a 0 la Fiorentina, grazie al quinto gol stagionale di Filip Djordjevic e ad un contropiede orchestrato da Antonio Candreva e finalizzato da Senad Lulic. Mister Stefano Pioli ritorna al 4-3-3 di inizio stagione. La formazione è composta da Marchetti in porta, Cavanda e Radu sugli esterni, De Vrij e Ciani centrali. In mediana torna Biglia, ai suoi fianchi Parolo e Mauri. In attacco Lulic e Candreva a sostegno di Djordjevic.
Primo Tempo – Il match parte a ritmi altissimi ed entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco. La Lazio fa possesso palla e Pioli chiede alla sua linea di difesa di rimanere alta per portare più uomini nella trequarti avversaria. Il primo sussulto arriva su punizione di Candreva al 17′, palla deviata in angolo. Montella capisce che la sua squadra soffre sugli esterni e cambia modulo, passando al 4-3-3. Radu e Cavanda sono costretti a rimanere bassi e la Fiorentina costruisce ottime azioni, ma Aquilani sbaglia in due occasioni l’ultimo passaggio. Al 33′ cross di Pizarro sul secondo palo a cercare Alonso che fa sponda per Babacar, la cui incornata sfiora l’incrocio dei pali. La Lazio reagisce e al 35′ passa in vantaggio: Cavanda avanza sulla corsia di destra e serve Candreva in profondità, il quale mette un pallone perfetto all’altezza del dischetto di rigore, Djordjevic anticipa Rodriguez e di prima intenzione batte Neto. Insistono i biancocelesti con Lulic che prova l’azione personale, il tiro però e debole e il portiere Viola para facilmente. Al 45′ i capitolini sfiorano il raddoppio, la Fiorentina perde palla nella propria metà campo, Mauri ne approfitta e appoggia di testa per Djordjevic. Il serbo vede l’arrivo di Candreva che smarcato ha il tempo di stoppare e tirare forte, ma Neto compie un vero e proprio miracolo. Finisce la prima frazione con il risultato di 0-1 e 4 ammoniti sul taccuino dell’arbitro (Parolo, Djordjevic, Cavanda e Pizarro).
Secondo tempo – Montella ordina subito un cambio, Borja Valero rileva Kurtic. La Fiorentina entra con un piglio diverso ad inizio di ripresa, vuole pareggiare subito il conto. Al 5′ su punizione Pizarro scodella al centro verso Aquilani che si coordina e in rovesciata colpisce il palo. Primo cambio al 12′: Mauri cede il posto ad Onazi, Pioli ha bisogno di più quantità a centrocampo. Continua a spingere la Fiorentina, al 14′ Alonso non sfrutta in area uno splendido servizio di Borja Valero. La Lazio soffre e i Viola spingono, Tomovic crossa dalla destra, Alonso colpisce al volo di sinistro ma sulla traiettoria trova il compagna di squadra Babacar con il pallone indirizzato in porta. Al 22′ doppio cambio: Novaretti sostituisce l’infortunato Ciani, mentre Ilicic sostituisce Babacar. Prova il contropiede al 25′ la Lazio con Lulic che si invola sulla sinistra, Djordjevic lo accompagna centralmente e viene servito, ma il controllo è sbagliato e la difesa può rimediare. Il tecnico viola sfrutta il suo ultimo cambio inserendo il 20enne Bernardeschi per Aquilani. I 29 gradi di Firenze la fanno da padrone, i ritmi calano vertiginosamente e Cavanda accusa anche i crampi. Si entra nei minuti caldi, la Lazio soffre moltissimo perchè la Fiorentina non ci sta a perdere in casa e persiste col suo atteggiamento offensivo: al 39′ Borja Valero mette in mezzo, Marchetti sventa il pericolo, anticipando tutti con i pugni, ma rimane a terra in uno scontro. Ultimo cambio per Pioli all’87, Klose prende il posto di Djordjevic. L’arbitro assegna 8 minuti di recupero, la squadra di casa si spinge tutta in avanti, Cuadrado perde palla e parte il contropiede laziale: Candreva galoppa assistito da Klose e Lulic, di fronte a Neto appoggia proprio al bosniaco che a porta vuota non sbaglia e firma il 2-0 al 91′. Come nella passata stagione i biancocelesti tornano da Firenze con tre punti in tasca.
Rocco Fabio Musolino