La Lazio non si ferma più, Torino steso 2-1: Biglia e Klose decidono il match

La Lazio in casa non sbaglia e col 2 a 1 contro il Torino ottiene la quarta vittoria di fila. Stefano Pioli, che deve fare a meno degli infortunati  Mauri e Keita, schiera il 4-3-3 con Marchetti tra i pali, difesa composta da Cavanda, De Vrij, Ciani e Radu. In mediana agiranno Biglia, Parolo e Lulic. Tridente offensivo formato da Candreva, Felipe Anderson e Djordjevic.

Primo Tempo – La squadra ospite batte il calcio d’inizio. La partita non viaggia su ritmi altissimi, entrambe le squadre cercano di arrivare in porta col possesso palla ma le difese sono attente. Lo squillo iniziale è della Lazio con Candreva che al 5’ prova l’azione personale, il tiro rasoterra dal limite è lento e Gillet respinge. La prima azione per il Torino si registra al 12’, Farnerud ci prova da lontanissimo e Marchetti non ha problemi ha bloccare il pallone. Al 14’ Lulic si guadagna un calcio di punizione da ottima posizione: Biglia si prende la responsabilità di calciare. Il tiro dell’argentino è preciso e Gillet, disturbato da alcuni calciatori biancocelesti che gli ostacolano la visuale, rimane immobile accompagnando con lo sguardo il pallone che si insacca per l’1-0 della Lazio. Le aquile volano sulle ali dell’entusiasmo e al 17’ sfiorano il raddoppio, Candreva tira in diagonale da posizione defilita, il pallone colpisce in pieno il palo. La sfida si accende anche sul piano dell’aggressività e Giacomelli ammonisce Cavanda e Benassi. Al 32’ il Toro ha la possibilità di pareggiare, Farnerud tutto solo riceve un lancio di Benassi, ci prova con la battuta al volo ma manda la sfera in curva da ottima posizione. I granata cercano in tutti i costi di tornare in gara, al 35’ Quagliarella si ritrova un pallone girato di spalle in area, si gira velocemente e calcia ma Marchetti è attento e devia in angolo. I primi 45 minuti si concludono col risultato di 1-0 per la Lazio.

Secondo Tempo – Stefano Pioli ordina un cambio ad inizio ripresa mandando in campo Klose al posto di uno spento Felipe Anderson. Il Torino parte forte per trovare subito il gol del pari, la Lazio rallenta i ritmi e cerca di far girare il pallone. Ecco che al 52’ arriva l’1-1: Ciani in scivolata anticipa Quagliarella, ma il suo diventa un assist per Farnerud che di piatto batte il numero uno biancoceleste. I biancocelesti non ci stanno e si spingono in avanti. Al 60’ Candreva ha l’occasione su calcio di punizione da notevole distanza, ma prova comunque la battuta di potenza, Gillet respinge centralmente il tiro violento e Klose come un rapace anticipa tutti e in tap-in firma il 2-1. Ventura inserisce forze fresche, Amauri rileva Benassi. Al 65’ anche Klose si becca il giallo dopo un fallo su Vives. Il Torino alza il baricentro e Quagliarella sfiora il pari con una girata di testa che sfiora il bersaglio. Al 75’ la Lazio potrebbe chiudere la partita, Lulic entra in area e serve un pallone arretrato a Klose, il panzer sbaglia il controllo, la sfera si allunga e Gillet la fa sua. I granata, reduci dal match in Europa League giovedi, accusano la stanchezza e i biancocelesti, nonostante il vantaggio, continuano ad attaccare per blindare il vantaggio.  All’80 Pioli inserisce Onazi al posto dello stanchissimo Biglia, auotre di un’ottima prova mentre Ventura richiama in panchina Quagliarella e manda in campo Barreto. Le squadre si allungano, si vive di folate. Parolo all’87 prova il tiro da fuori, ancora una volta troppo centrale. Ultimo cambio per i capitolini, Braafheid entra ed esce Lulic. Il match si conclude senza altri pericoli, la Lazio si aggiudica i 3 punti dopo una partita che non è stata sofferta, ma che senza dubbio poteva essere chiusa in diverse occasioni.

Rocco Fabio Musolino