La Lazio Primavera accolta in Campidoglio per celebrare la Coppa Italia

La Lazio Primavera si recherà in mattinata al Campidoglio, in un omaggio per la vittoria della Coppa Italia, vinta dopo 35 anni. Come scrive il Corriere dello sport,  non dovrebbe mancare il presidente Lotito, che punta forte sul settore giovanile per rinforzare la prima squadra. Non a caso Bollini, il predecessore di Inzaghi, affianca Reja come vice, guida fondamentale dei ragazzini che sognano di sfondare. I nomi e le energie non mancano: Keita ormai non è più sorpresa, Minala ha già collezionato tre gettoni in Serie A, Tounkara ha esordito contro il Bologna nell’ultima giornata. Poi Crecco, Filippini, Elez. E i portieri Strokosha e Guerrieri, per un potenziale infinito. Tounkara è il bomber della Primavera, la punta di diamante arrivata dal Barcellona come il “fratellino” Keita. Non si è fatto tradire dell’emozione quando ha preso il posto di Klose. Un colpo di tacco per il numero 45 e qualche passaggio senza sbavature. Insomma, una prova ordinata con quel pizzico di genialità che non guasta. Oggi la squadra di Simone Inzaghi si prenderà gli applausi istituzionali, anche se la stagione è ancora lontana dalla conclusione. La Coppa Italia è stata una parentesi fantastica, ma tra poco scattano le Final Eight di Rimini e tra due giorni il gruppo di Inzaghi conoscerà l’avversario del primo turno (tra le possibilità c’è il derby immediato contro la Roma). La Lazio chiaramente è testa di serie in virtù del primo posto in campionato davanti alla Fiorentina e alla stessa Roma. In più dovrà difendere lo scudetto conquistato nella passata stagione sotto la guida di Bollini e i gol di Keita. Cambiano gli interpreti ma non gli obiettivi: Tounkara insegue il titolo di cannoniere delle Final Eight, Inzaghi studia e si candida come tecnico dell’anno.