2014

La Lazio Primavera affossa la Roma e vola in testa al girone C

Pubblicato

su

All’andata finì 1-2 per la Lazio in quel di Trigoria, decisoro le reti di Keita e Serpieri. Rispetto quella partita, il derby Primavera di ritorno vede molte differenze in casa Lazio: sulla panchina non siede più Alberto Bollini, ma Simone Inzaghi, mentre Keita è ormai titolare in prima squadra e non utilizzabile. Poco importa, perchè i biancocelesti sono sempre in testa al girone C e vogliono vincere la stracittadina per allungare proprio sui cugini giallorossi e la Fiorentina.

PRIMO TEMPO – La partita inizia subito con ritmi altissimi e molti contrasti, degna di un vero derby. Passano dieci minuti e Lombardi porta in vantaggio i suoi: lancio di Crecco che l’esterno romano controlla con il petto, per poi trafiggere Zonfrilli di destro. La Roma non ci sta e reagisce subito, ma la difesa riesce a resistere agli attacchi degli ospiti. Almeno fino al 30′, quando è il palo a salvare Strakosha su inserimento di Ferri. Ma è solo il preludio al pari, che arriva appena sessanta secondi dopo, con Somma che risolve una mischia sugli sviluppi di un corner. Il primo tempo scorre via senza ulteriori sussulti, le compagini tornano negli spogliatoi sul risultato di parità.

SECONDO TEMPO – I biancocelesti ritornano in campo come erano entrati nella prima frazione e passano solamente tre minuti che Minala trova il nuovo vantaggio laziale: corner battuto ancora da Crecco, sul quale si avventa l’ex Vigor Perconti e di testa buca la rete. Le giovani aquile non commettono l’errore fatto sul primo gol del vantaggio e non abbassano il proprio baricentro, anzi aumentano il pressing sulla squadra giallorossa. Mentre inizia la girandola dei cambi sulle due panchine, al 70′ Lombardi sfiora la doppietta personale ma il numero uno giallorosso compie il miracolo. Poco importa, perchè al 78′ i padroni di casa trovano la terza marcatura, proprio con Crecco che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, approfitta di una respinta corta di Zonfrilli e sigla il 3-1. All’85’ Elez sfiora la rete della domenica con una bellissima punizione a giro, ma la traversa nega la gioia del gol al croato. A rendere thriller il finale ci pensa Boldor, che accorcia le distanze a due minuti dalla fine portano i suoi sul 3-2. Ma non serve a niente: nonostante i tre minuti di recupero, i biancocelesti portano a casa il risultato e si portano saldamente al comando del girone C.

Exit mobile version