La Lazio si affida a Klose per uscire dalla crisi

Klose ha segnato 30 gol, di cui 13 decisivi, in 65 presenze di serie A. Media elevatissima, considerando che non è riuscito spesso a giocare a tempo pieno. Un gol ogni due partite o quasi. Come scrive il Corriere dello sport, il tedesco ha messo la firma su 18 vittorie in campionato della Lazio. Basta ricordare questi numeri per capire quanto siano pesate le sue assenze prolungate. Reja, per un suo infortunio, ci ha rimesso la qualificazione ai preliminari di Champions. Petkovic sta rischiando il posto e l’unica vittoria nelle ultime dieci giornate l’ha centrata il 27 ottobre contro il Cagliari all’Olimpico. Era rimasto in panchina nel primo tempo, concluso tra i fischi. Dopo l’intervallo, si sfilò la tuta e scese dal poster per risolvere la partita in poco più di tre minuti. Un gol di testa, incornando di potenza sul cross di Candreva. E poi un’azione travolgente per provocare il rigore del raddoppio, trasformato dal centrocampista azzurro. LIVORNO – Klose ora prepara l’ennesimo rientro. La notizia è questa, sembrano dissolti i misteri. Petkovic a Torino non lo ha convocato perché la spalla destra gli dava ancora fastidio. Miro non si sentiva libero nei movimenti e sta agendo con grande prudenza. Si sapeva. Nella stagione che porterà verso il Mondiale in Brasile, ultimo grande appuntamento della sua carriera, i recuperi da un infortunio sono più lenti. Centellinati, evitando qualsiasi rischio. Ora il tedesco è pronto. Anche ieri si è allenato bene a Formello. E tornerà in soccorso della Lazio. Petkovic conta di poterlo impiegare dal primo minuto domenica allo stadio Olimpico nel confronto diretto contro il Livorno. Un gol di Klose per spezzare la crisi, allontanare l’esonero, aiutare la squadra biancoceleste a riprendere fiducia, morale e punti in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione, ora distante appena quattro punti. DIFFERENZA – La società biancoceleste lo difende e lo aspetta. Il tedesco non è stato baciato dalla fortuna negli ultimi mesi. Dopo una buona preparazione estiva l’infiammazione al metatarso del piede destro, che lo ha costretto ad un intervento chirurgico e allo stop di un mese, e il 10 novembre la lussazione alla spalla riportata al Tardini di Parma, proprio quando stava cominciando a entrare in forma. Klose si augura di rientrare contro il Livorno e di non uscire più. Tare non vede l’ora che il tedesco possa ricominciare a fare la differenza. In fondo, se non dovessero capitare altri imprevisti, potrebbe trascinare la Lazio invertendo l’andamento delle passate stagioni, quando si era bloccato a causa degli infortuni nel girone di ritorno. Per quest’anno ha già pagato il conto e i prossimi mesi dovrebbero proiettarlo, possibilmente in forma, verso il Mondiale. E’ vero che il ct Loew gli ha garantito il posto e lo porterebbe in Brasile anche per giocare con una gamba sola, ma qualche gol e buone prestazioni nel campionato italiano lo possono aiutare a presentarsi rodato all’appuntamento. BAYER LEVERKUSEN – C’è un’altra incognita legata a Klose e riguarda il suo futuro. Può deciderlo in autonomia. La Lazio gli ha proposto il rinnovo. Il tedesco valuta altre opportunità che gli sono state prospettate nelle ultime settimane.  “Ho ricevuto offerte dagli Usa, dove ha giocato anche Gerd Muller. E al Bayer Leverkusen sono sempre stati carini nei miei confronti”  ha spiegato Klose nei giorni scorsi, strizzando l’occhio a un possibile ritorno in Bundesliga. Il Bayer Leverkusen lotta per il titolo con Bayern Monaco e Borussia Dortmund e ieri sera giocava per l’accesso agli ottavi di Champions. Uno come Klose, che si trova a sei mesi dalla scadenza del contratto, a gennaio farebbe comodo. Ma la Lazio non ha cambiato idea e respingerà ogni offerta. Il tedesco, almeno sino a maggio, indosserà la maglia biancoceleste numero 11.