2015

Primavera – La Lazio si china al Palermo e manca l’allungo sul Bari: i siciliani si impongono 1-0

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La Lazio Primavera raggiunge la Sicilia conoscendo già il risultato dello scontro Roma-Bari, terminato 5-1 per i giallorossi. L’opportunità di staccare i pugliesi è ghiotta, con una vittoria i biancocelesti si porterebbero a 4 lunghezze. Le premesse però non bastano, la squadra di Inzaghi esce sconfitta dalla trasferta isolana e mantiene il distacco invariato. Fugge invece la Roma, distante adesso 4 punti.

La Gara – La Lazio si presenta con il solito 4-3-3: Guerrieri in porta, Pollace, Mattia, Prce e Seck in guardia difensiva. Rokavec, Pace e Verkaj a centrocampo; Palombi, Fiore e Silvagni formano il tridente offensivo. Il match si mette subito in salita, i rosanero dopo 200 secondi passano in vantaggio con La Gumina che raccoglie in area e batte l’estremo difensore capitolino. La risposta però non arriva, solo Guerrieri evita guai peggiore in tre diverse occasioni. Le assenze di Murgia, Oikonomidis e Tounkara si fanno sentire, l’unico a provarci è capitan Silvagni al 36′ ma il suo tiro non è fortunato e supera di poco la traversa.
Nella ripresa il copione cambia, la Lazio è maggiormente in partita, tuttavia i reali pericoli si contano con le dita di una mano. Capire che non è giornata diventa facile quando Capuano, inserito da Inzaghi al posto di un impalpabile Rokavec, innesca Palombi, il quale vede l’inserimento di Fiore, la conclusione della punta biancoceleste è bloccata da Marson. Gli aquilotti ci provano, mancano però di lucidità. L’ultimo ad arrendersi è Verkaj, il sinistro della mezzala destra all’86’ termina di un soffio fuori dallo specchio della porta palermitana. Termina così 1-0 per il Palermo, mancano solo tre incontri al termine della stagione regolare. Dovesse finire con le attuali posizioni la Lazio sarebbe direttamente qualificata alle ‘final eight’, il Bari comunque non demorde tutto può ancora succedere.

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