2013

La Lazio aspetta Djordjevic e sogna Quagliarella

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A prescindere da chi sarà il nuovo tecnico della Lazio, la società biancoceleste dovrà sfruttare il mercato di riparazione che si aprirà a gennaio per provare a rinforzarsi. Gli sforzi maggiori andranno fatti in attacco, lì dove dopo Klose, non ci sono uomini di garantire un numero di gol sufficiente a risollevare la classifica della Lazio, e non giusto caricare di responsabilità i due baby Keita e Perea. Anche per questo, come riporta il Corriere dello Sport, la Lazio continua a sognare un obiettivo di mercato a lungo inseguito anche questa estate, lo juventino Fabio Quagliarella. Tuttavia portare nella Capitale il centravanti stabiese non è impresa facile per diversi motivi: nelle gerarchie di Conte ha superato Vucinic ed è attualmente è il terzo attaccante dopo Llorente e Tevez; la Juve valuta il suo cartellino intorno ai 10 milioni di euro e lui percepisce un ingaggio di 2,1 milioni di euro netti a stagione. Numeri importanti per quello che è comunque un centravanti decisivo, come ha dimostrato quando è stato impiegato in Champions.

GILA E DJORDJEVIC – L’alternativa potrebbe essere Alberto Gilardino, altro attaccante per il quale si fece un tentativo nelle ultime ore del mercato estivo, ma le incognite sono legate al suo infortunio alla spalla e alle indiscrezioni che lo vogliono orientato verso l’esperienza in Major League Soccer. Per giugno invece è quasi certo l’arrivo del serbo Filip Djordjevic del Nantes: il centravanti dovrebbe ottenere il passaporto francese in primavera e diventare così comunitario, cosa che permetterebbe alla Lazio un ulteriore innesto per un eventuale extracomunitario.

TORNA DIAS – Con il probabile avvento di Reja, dovrebbe tornare ad avere un ruolo da leader difensivo il brasiliano André Dias, molto considerato dal tecnico friulano, anche se non sono da escludere ritocchi anche in difesa: circola sempre il nome di Mateo Musacchio del Villarreal, ma l’argentino sembra sulla via del rinnovo con gli spagnoli. Da monitorare anche la situazione di Lorenzo Ariaudo in rotta col Cagliari, sul quale però ci sono Genoa, Udinese e Torino

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