2015

La moviola di Lazio-Genoa: giusto rosso e rigore su Niang, ma Gervasoni…

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Corretto assegnare il calcio di rigore, con conseguente espulsione per fallo in chiara occasione da gol, per l’intervento di Marchetti su Niang, ma l’impressione generale che ha lasciato Gervasoni è stata quella di una direzione poco lineare, abbastanza “nervosa”, con un esagerato numero di cartellini sventolati, esagerato perché poi, per falli più gravi, l’arbitro di Mantova è stato costretto a sorvolare.

Primo tempo – Candreva solo davanti a Perin, servito da un intervento di Klose su De Maio che Gervasoni (in ritardo) vede falloso ma che falloso non sembra (il tedesco prende il pallone, il rossoblù è il primo ad allargare il braccio largo). Mauri ferma col gomito un tocco di Niang: ammonito. Cana su Jorge Falque: giallo. Bettolacci lancia Niang, tenuto in gioco da Radu, tocco a smarcare Marchetti che lo travolge: ok rigore e rosso, Niang ha il controllo del pallone, è in chiara occasione da gol. Dal prossimo anno – Ifab permettendo – basterà il giallo. Klose su Perin, manca un giallo.

Secondo tempo – Roncaglia stende Mauri: giallo. Poi rischia l’espulsione con un braccio largo su Klose, ignorato da Gervasoni. Rischia Cana (già ammonito) su Edenilson. Ok il gol annullato a Lestiene, in fuorigioco sul tiro di Kucka parato da Berisha. Biglia su Pavoletti, ci starebbe almeno il giallo (e siamo sull’arancione). 

Corriere dello Sport

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