Campionato
La Nord si difende: «Basta strumentalizzazioni!»
Sulle frequenze di Radio Sei nella trasmissione La Voce della Nord, sono intervenuti alcuni esponenti per esprimere la propria posizione dopo la squalifica inflitta alla curva biancoceleste. Ecco un estratto dell’intervento estratto dalla pagina Facebook dell’emittente radiofonica
Curva Nord – «Per noi non c’è niente da condannare, non c’è niente di razzista in quello che facciamo ma se qualcosa fa male alla Lazio siamo intelligenti e sappiamo bene come comportarci. Riteniamo veramente assurda questa linea del politicamente corretto, non condanniamo nessuno, ma sappiamo bene come difendere la Lazio. Noi sappiamo su che fronte schierarci per difenderla. Il dissenso contro il modello unico di pensiero ce l’abbiamo, ma noi sappiamo come evitare che queste cose possano ancora accadere. Affinché si possa avere un controllo di tutto quello che avviene in Curva dateci modo di avere nuovamente a disposizione l’impianto di amplificazione, divulgazione e di comunicazione come i megafoni per gestire più persone. Mandiamo un messaggio anche a chi vuole fare politica, gli diciamo che non ha senso farlo allo stadio. I ‘buu’ non hanno nessuna rilevanza ideologica, molti dei quali lo fanno non conoscono neanche il significato. Con il ‘buu’ non si fa politica, quella vera va fatta in altri contesti. È una regola assurda, ma sappiamo che andiamo incontro a queste conseguenze e siamo i primi che vogliamo riportare entusiasmo allo stadio. Questo fa male alla Lazio e noi siamo i primi che non possiamo permetterci di farle del male, ma dateci più possibilità per far ascoltare i nostri appelli. Cercheremo in tutti i modi di non piegarci ma di non mettere più la Lazio in questa situazione, non possiamo far male a noi stessi ed a questa Lazio. Adesso dobbiamo ragionare su questo e su come uscire da questo fango che ci hanno tirato addosso».