2013

La rivalità con l’Udinese: Lazio, devi vincere

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Dopo il disastroso insuccesso contro la Juventus, la Lazio di Petkovic ritrova i colori bianconeri per la prima di campionato. Un binomio che non è tanto amato dai biancocelesti che, negli ultimi anni, sono stati spesso beffati da questa associazione cromatica. Così il destino ha voluto che l’inizio della nuova stagione vedesse proprio di fronte uno dei bellissimi duelli degli ultimi anni: Lazio vs Udinese.

REWIND – E’ la stagione 2010/2011, è la prima con Reja sin dall’inizio. La Lazio non diverte, ma vince. La squadra del tecnico friulano non entusiasma, ma è cinica e riesce a rimanere nelle parti alte della classifica sino al giro di boa. Poi un lento calo, inevitabile, fa perdere punti ai biancocelesti che puntano con decisione il quarto posto che, allora, era ancora buono per un piazzamento Champions. Tuttavia nell’ultima parte di stagione, l’Udinese sale in cattedra e supera la Lazio e, nello scontro diretto ad Udine supera la squadra romana, con complice Zarate che sbagliò clamorosamente un rigore con un mezzo cucchiaio centrale. A fine stagione, le due squadre finiscono a pari punti, ma è la compagine di Guidolin a finire davanti, grazie proprio agli scontri diretti. La stagione successiva è una fotocopia di quella passata: Reja ha un Klose in più e si vede. La Lazio sogna per tutta la stagione di competere anche per lo Scudetto, ma verso la fine del campionato, arriva un clamoroso calo. Emblematica la sconfitta a Novara che, a fine stagione, risulterà decisiva. I biancocelesti nonostante l’ultima vittoria casalinga con l’Inter, non riescono a superare i friulani che vanno nuovamente in Champions. 

VENDETTA – Veniamo ora al passato recente: stagione 2012-2013, la Lazio paga gli sforzi in Europa e si ritrova di nuovo a duellare con Pinzi e compagni, questa volta però, per un meno prestigioso posto in Europa League. Ancora una volta, lo scontro decisivo si gioca ad Udine, ma la gara verrà ricordata per quello che successe negli ultimi minuti di recupero: la Lazio cerca disperatamente il gol del pari e mancano ormai pochi secondi alla fine, Dias sta per lanciare il pallone finale dentro l’area friulana, ma sente il triplice fischio e si ferma. Marchetti, esausto, si getta a terra così come tutta la difesa laziale. Ma non Pereyra, che è il più lesto a capire che il fischio non proveniva dal direttore di gara, bensì dalla panchina, e sigla il 2-0. Appena la palla finisce in rete scoppia il parapiglia: è un tutti contro tutti, coinvolti anche i dirigenti. La Lazio proverà il ricorso, ma verrà respinto e l’Udinese, ancora una volta, finirà davanti la Lazio soffiandole il posto valevole per l’Europa. 

SI VOLTA PAGINA – La Lazio ha raggiunto l’Europa League lo stesso, grazie al successo in Coppa Italia evitando anche i preliminari. Preliminari che proprio l’Udinese non è mai riuscita a passare per entrare in Champions e che, rischia di non superare neanche per l’Europa League, dopo la sconfitta in casa con il Liberec. Quest’anno la Lazio sarà in Europa, mentre l’Udinese dovrà faticare per riuscire a passare. La storia è cambiata, Petkovic ed i suoi lo sanno e vogliono vendicare la sconfitta dell’anno scorso alla prima di campionato. Un motivo in più, per iniziare bene.

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