2014

La tessera del tifoso cambia faccia. Stadi «più aperti»

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La tessera del tifoso cambia volto. Si chiamerà fidelity card, consentirà l’acquisto di biglietti dal telefonino, faciliterà le trasferte e modificherà alcune norme sulla sicurezza negli stadi senza allentare la stretta nei confronti delle tifoserie organizzate. Dalla Scuola superiore di polizia di Roma, ieri, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato il contenuto del dossier di 36 pagine sulla sicurezza negli stadi commissionato dal Viminale al prefetto Vincenzo Panico. «Dobbiamo garantire la sicurezza senza complicare la vita a chi vuole andare a vedere la partita — ha spiegato Alfano —. Di troppa sicurezza lo stadio muore». La nuova fidelity permetterà l’acquisto di biglietti online fino a pochi minuti prima dell’incontro, con agevolazioni per bambini, anziani e famiglie. Ma soprattutto interverrà sui settori dello stadio che verranno ridotti per facilitare l’individuazione del pubblico (massimo 10 mila spettatori), con un maggior coinvolgimento degli stewart. Scattano inoltre campagne antirazzismo e maggiori controlli a tutela dei marchi con la Guardia di finanza. «È un cambio culturale, una tessera da estendere ad altri sport» esulta il presidente del Coni Giovanni Malagò. Alla vigilia del primo incontro tra tifosi e parlamentari di venerdì, la strategia verso gli ultrà resta immutata: «Le misure manterranno una linea di rigore e di fermezza» ha affermato il capo della Polizia Alessandro Pansa, a chiusura di un «anno difficile», come l’ha definito il presidente della Figc Abete, «per le tensioni che attraversano gli stadi e il Paese».

Fonte: Corriere della Sera

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