Settore giovanile
Lazio, alla scoperta del Primavera: Florent Shehu
Conosciamo meglio i talenti della Primavera della Lazio. Oggi mettiamo sotto la lente d’ingrandimento l’attaccante Florent Shehu
La calma, la freddezza sotto porta e la precisione provenienti dalla sua metà svizzera , ma anche la passione e l’esplosività dalla metà francese: tutto questo e molto altro è Florent Shehu, talento a disposizione della Lazio Primavera. Conosciamo l’attaccante a disposizione di Menichini.
LA SCHEDA – Florent Shehu nasce il 17/05/2002 a Pontarlier, una cittadina francese, ma comunque il suo passaporto è svizzero. Inizia il suo percorso calcistico con la maglia del Team Vaud. Nel 2013 inizia un valzer infinito che lo porterà a vestire maglie prestigiosissime ma per poco tempo: dopo la squadra elvetica passerà nelle giovanili del Barcellona in cui militerà un solo anno; nel 2014 arriva al Valencia, per poi passare l’anno successivo nel vivaio del Basilea; Florent nel 2016 si trasferisce al Levante, dove trova un po’ di stabilità entrando a far parte della formazione della Juvenil A. Nel luglio del 2019 inizia la sua esperienza italiana: il DS Tare lo porta alla Lazio facendogli sottoscrivere un contratto triennale. In Primavera al momento non ha trovato molta continuità, ma quando ha giocato ha sempre dimostrato di esserci. Riesce ad esordire con l’aquila sul petto il 21/09/2019 contro il Pescara. A novembre gioca la partita più importante della stagione, il derby, e lascia il segno siglando la rete che sblocca la partita. Nella prima stagione con i biancocelesti ha raccolto 14 presenze, 1 gol ed 1 assist (in Coppa Italia contro il Napoli ndr). In questa stagione – invece- Shehu ha finora raccolto tra campionato e coppa 13 presenze, 1 gol e 2 assist. L’ala laziale ha vestito anche la maglia della Nazionale svizzera U17.
CARATTERISTICHE – Shehu è un’attaccante fisico ma anche molto rapido e per questo può essere impiegato sia come trequartista che come ala destra. Il suo piede preferito è il sinistro e la sua abilità nel dribbling gli permette di giocare prevalentemente sulla destra per poi rientrare e puntare l’avversario, stile Robben.