Editoriale
Il comandante Sarri e la Lazio, una sigaretta è la rivincita di Lotito
La firma di Sarri sigilla la panchina della Lazio e formalizza anche la grande rivincita di Lotito dopo lo smacco della vicenda Inzaghi
Mai come in questa occasione, il concetto di “fumata bianca” si associa perfettamente al connubio tra Maurizio Sarri e la Lazio. L’ex tecnico di Empoli, Napoli, Chelsea e Juventus riparte dunque dalla Capitale dopo un anno vissuto da campione d’Italia e al contempo da spettatore.
Il giorno che ha risvegliato l’entusiasmo del popolo biancoceleste è dunque arrivato, grazie all’annuncio ufficiale arrivato inizialmente via social. L’emoji di una sigarettaaccesa è stato sufficiente per far impazzire una piazza umorale, ma capace di accendersi come poche.
E l’arrivo del Comandante a Formello, insomma, è davvero una delle suggestioni più intriganti per la prossima Serie A. Il Sarrismo imperante celebrato orgogliosamente dalla comunicazione laziale, con la consapevole speranza di rivedere il calcio spumeggiante e propositivo del tecnico toscano, tra i migliori in assoluto nel trasferire a sua immagine e somiglianza i dettami desiderati.
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