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Lazio, ansia Covid: drive-in a Formello

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In casa Lazio l’emergenza Covid continua a destare molta preoccupazione: ieri giornata di tamponi a Formello. Il punto de Il Messaggero.

 

Tutti in fila a Formello. Ieri il centro sportivo della Lazio si è trasformato in una sorta di drive in. Scene molto simili a quelle che si vedono negli ospedali. Non solo i giocatori (test obbligatorio da protocollo Figc 48 ore prima della partita) ma anche le famiglie si sono sottoposte al tampone. Una colonna di macchine e gli operatori che passavano di finestrino in finestrino. Dalla mattinata presto fino all’ora di pranzo. Prima i calciatori, che poi si sono allenati in un clima surreale, poi i membri delle famiglie: conviventi, mogli e bambini. Inutile negarlo: c’è apprensione. Perché il virus sta dilagando ovunque. Anche la bolla d’acciaio biancoceleste ora sta mostrando di avere qualche crepa. Ecco perché la società ancora una volta ha ribadito che per evitare focolai è fondamentale il rispetto delle regole. Oggi si avranno gli esiti. Fondamentali per fare un quadro più delineato in vista della trasferta di Torino in programma domani alle 15:00. Annullata la conferenza stampa della vigilia. Tre membri dello staff di Inzaghi (il vice Farris e il collaboratore Rocchini) erano risultati positivi al controllo della Uefa. Il preparatore Fonte è tornato con la febbre da Bruges. Nelle ultime ore pare che il virus si sia diffuso ulteriormente anche tra l’ufficio stampa. Ecco forse spiegato il motivo della decisione. Cosi riporta l’edizione odierna de Il Messaggero.

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