2014

Lazio bella e sfortunata, con la Juventus finisce 1-1. Grande partita della squadra di Reja

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Imbattuta da quando Edy Reja è tornato in panchina, la Lazio era attesa alla grande prova Juventus: i campioni d’Italia arrivavano all’Olimpico dopo una striscia di undici vittorie consecutive. Ai biancocelesti, capaci di collezionare sette punti in tre partite, l’arduo compito di fermarli. Difesa a tre per entrambe le squadre, con Conte che schiera Barzagli, Bonucci ed Ogbonna a fronteggiare la voglia di gol di Klose, supportato dal doppio trequartista (Hernanes e Candreva). La retroguardia di Reja è affidata a Biava, Cana e Dias, dietro ad un centrocampo a quattro con Cavanda e Konko sugli esterni e Ledesma e Biglia centrali. “Sarà difficile, ma ci proveremo”, aveva detto Antonio Candreva prima del match.

PRIMO TEMPO – Calcio d’inizio battuto dagli ospiti e per i primi dieci minuti, tolto uno spunto di Cavanda, pallone costantemente nella metà campo di Berisha. Al terzo minuto rischia grosso Biglia: l’argentino perde un pallone a centrocampo dando l’opportunità a Marchisio di provare da fuori area con un tiro che finisce ampiamente fuori misura. Insiste la squadra di Conte e ci riprova al nono con El Guerrero Vidal che approfitta di un’imprecisione di Cavanda. Ma al tredicesimo a sfiorare la rete è Klose, lesto a mettere la punta su un azzardato dribbling di Buffon. Riprende il pressing Juve: Biava chiude bene su Pogba, prima che Asamoah con un tiro cross lambisca la traversa. La Lazio lotta ma fa fatica a uscire: Candreva appare in difficoltà, mentre più vivace è la prestazione del Profeta Hernanes, una cui progressione per via centrali al ventesimo costringe Buffon all’uscita. A metà primo tempo la svolta: Konko innesca Klose che controlla in area ed è atterrato dal numero uno bianconero. Per Massa è rigore ed espulsione. Sul dischetto va Candreva che spiazza Storari per il vantaggio biancoceleste. La Juve accusa il colpo, la Lazio prende campo e il gioco si sposta dalle parti di Storari per qualche minuto. Al trentesimo uno spunto di Tevez sull’out di sinistra trova Llorente a pochi passi da Berisha, ma il portiere albanese è reattivo e salva sul piatto del Re Leone. All’ultimo minuto Hernanes in acrobazia tocca di destro il pallone respinto con un tocco di mano di Bonucci non ravvisato da Massa Si va negli spogliatoi dopo due minuti di reucpero sul vantaggio di misura per i padroni di casa.

SECONDO TEMPO – I bianconeri non ci stanno e nonostante l’inferiorità numerica partono all’attacco. Berisha esce bene, il numero uno biancoceleste dà sicurezza alla difesa. La Lazio risponde colpo su colpo: il gioco è vivo con spunti da ambo le parti ma poche occasioni concrete nei primi dieci giri d’orologio. Al quattordicesimo un’azione da manuale iniziata da Hernanes e finalizzata da Candreva spaventa la difesa bianconera e fa infuriare Conte, costantemente al limite dell’area tecnica. Al quarto d’ora arriva il pareggio bianconero: Lichsteiner semina Dias sulla fascia sinistra e serve Llorente, che con un’incornata insacca alle spalle di Berisha. Due minuti più tardi è ancora Juve, con Tevez che impegna seriamente il portierone laziale, costretto al miracolo, prima che Hernanes dall’altra parte sfiori il palo al termine di una bella cavalcata. Il Profeta, assai ispirato, sembra tornato a vaticinare, e qualche minuto più tardi vola ancora fra la difesa strisciata. E’ sempre Lazio, ed alla mezz’ora clamorosa occasione per Klose, che a botta sicura colpisce di testa, ma Storari è bravo a deviare sulla traversa. Sul cambio di fronte ci prova Vidal anticipato da Berisha. I biancocelesti non mollano la presa e cercano il meritato vantaggio. Reja manda in campo Keita, alla ricerca del colpo di genio. Il giovane biancoceleste, al primo pallone toccato, disorienta Bonucci con un doppio passo e lascia partire un tiro a giro dai sedici metri che si stampa sul palo. Gli ultimi minuti sono a tinte laziali, con gli uomini di Reja che tentano l’affondo alla corazzata bianconera. Il match termina dopo due minuti di recupero. Prestazione da sottolineare: buon gioco, tante occasioni, un pizzico di sfortuna e poca cattiveria. Ma prosegue l’imbattibilità di Reja, e mica con una squadra qualunque: i campioni d’Italia sono stati fermati.

il TABELLINO LAZIO – JUVENTUS 1-1

Marcatori: 26′ Candreva, 59′ Llorente

LAZIO (3-4-2-1) – Berisha; Biava, Cana, Dias; Cavanda (65′ Gonzalez), Ledesma, Biglia, Konko; Candreva (83′ Keita), Hernanes; Klose. All.: Reja. A disp.: Marchetti, Strakosha, Pereirinha, Novaretti, Ciani, Crecco, Vinìcius, Felipe Anderson, Floccari, Perea

JUVENTUS (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna;Lichtsteiner , Vidal, Marchisio, Pogba, Asamoah (25′ Storari); Tevez, Llorente. All.: Conte. A disp.: Rubinho, Caceres, Peluso, Pepe, Pirlo, Padoin, Isla, Giovinco, Quagliarella

ARBITRO: Davide Massa (sez. Imperia)
ASSISTENTI: Barbirati, Marzaloni
IV UOMO: Liberatore
ADD: Bergonzi, Gervasoni

Ammoniti: Biava (L), Bonucci (J)
Espulsi: Buffon (J)
Note: 2′ pt, 2′ st

 

Alessandra Esperide

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