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Lazio, Berisha chiede più spazio. E con l’albanese tra i pali la media punti…

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Contro il Bologna ci sarà ancora Etrit Berisha in porta. Il nazionale albanese difenderà per la quarta volta consecutiva i pali della Lazio, praticamente da quando il titolare Marchetti si è infortunato contro la Sampdoria per un’esultanza troppo veemente. Ma il fatto che manchi il numero uno (sebbene sulla maglia abbia il 22), non è necessariamente una preoccupazione per Pioli.

MARCHETTI TITOLARE, MA CON BERISHA… – Già, perché le qualità di Marchetti sono fuori discussione, è lui il portiere di maggior affidamento della Lazio oltre che essere un leader indiscusso dello spogliatoio; quando però gioca Berisha, la Biancoceleste va molto meglio. Lo dicono i numeri, che se letti in modo freddo evidenziano una netta differenza di rendimento: nelle 16 partite giocate da Marchetti in stagione, la Lazio ha viaggiato a una media di 1,13 punti a partita e subito 22 gol (1,38 ogni gara) per un totale di ben 8 sconfitte, 3 pareggi e 5 vittorie; con Berisha, invece, su 15 incontri complessivi la squadra di Pioli ha avanzato a 2,20 punti a partita e incassato 17 reti (1,13 a gara), per un bottino complessivo di 10 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte. Certo, analizzando con più attenzione i numeri è inevitabile notare come l’estremo difensore albanese sia stato in un certo senso favorito da vari contesti: Berisha ha giocato praticamente tutte le partite di Europa League (5 su 6), competizione dove la Lazio ha sempre mostrato la bella versione di sé, e in campionato – a differenza di Marchetti che si è ritrovato a dover difendere nel momento peggiore della difesa della Lazio – ha potuto vivere l’ultima fase, quella della “resurrezione” della squadra di Pioli e in particolare della sua fase difensiva.

MERCATO, “PORTE SCORREVOLI” A FORMELLO – Ciò non toglie, però, che il numero uno dell’Albania abbia dimostrato (papera di Firenze a parte, comunque ininfluente ai fini del risultato) di essere un portiere affidabile e dalle indubbie qualità. Uno che dà il meglio di sé quando è considerato titolare a tutti gli effetti, come in Nazionale, dove è stato anche definito “eroe della patria” dal Primo Ministro a seguito della storica qualificazione ai prossimi campionati Europei. Proprio in vista di questi, Berisha vorrebbe avere più spazio. In tal senso il fresco rinnovo di contratto di Marchetti non è certo un buon segnale, ecco perché l’ex Kalmar sta valutando la possibilità di trasferirsi altrove. Lo ha fatto intendere anche alla società, che infatti sta accelerando le operazioni per arrivare a Lovre Kalinic dell’Hajduk: a inizio settimana c’è stato un nuovo incontro, ma i croati non intendono scendere dalla richiesta di 3,5 milioni e la Lazio è ancora ferma a 2,5. Non c’è molta distanza, Aston Villa e Besiktas però sono pronte a inserirsi per rovinare i programmi del club biancoceleste. Inizialmente l’idea del ds Tare era di portarlo a Roma a fine stagione, ma le esigenze di Berisha stanno spingendo il dirigente a provare un assalto già per questa sessione di mercato. Se dovesse andare in porto, allora il nazionale dell’Albania potrebbe trovare sistemazione altrove: Verona, Chievo, Bruges, Panathinaikos e Granada hanno già chiesto informazioni. 

Marco Ercole – Repubblica.it

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