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Lazio, Bianchessi: «Ecco come si lavora nel settore giovanile biancoceleste»
Lazio, il responsabile del settore giovanile Mauro Bianchessi si è raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport
Il 2019 sta volgendo al termine ed è tempo di fare bilanci: Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile biancoceleste, ha raccontato i vari aspetti del suo lavoro al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole:
«Abbiamo dodici osservatori in tutta la regione. Per i giovani fuori dal Lazio godiamo delle nostre conoscenze. Quando arrivano delle segnalazioni su un giovane, dopo la terza mi muovo personalmente per vederlo. Raro che si facciano provini, preferisco vederlo direttamente in azione con la sua squadra. In 30 anni di carriera non ho mai preso uno straniero, non dico che chi lo fa sbagli. La mia politica è questa. Se dovessi guardare all’estero lo farei per la prima squadra. Cerchiamo i più bravi tredicenni e quattordicenni a livello regionale, poi ne aggiungiamo due o tre dal resto d’Italia sopra i 14 anni per dare qualità alla rosa. Difficile che a quell’età si notino già dei campioni, ricordo solo Donnarumma al Milan. Alcuni che ora sono titolari, a loro tempo non giocavano con le proprie giovanili. Penso a Calabria ad esempio. Ogni ragazzo matura diversamente, non bisogna avere fretta o grosse aspettative. Spesso quando un giovane non riesce è per colpa delle famiglie»
E sulle ragazze di mister Seleman dice:
«Per quanto riguarda la Lazio Women, la prossima stagione ci aspettiamo di completare la struttura con nuovi inserimenti. Complimenti alle ragazze, sono a -2 dalla zona promozione in campionato, stanno bruciando i tempi. Facciamo 120 ore annue di riunioni tecniche».
E sui risultati degli altri settori:
«Il presidente Lotito ha voluto che i ragazzi dell’agonistica vedano ogni giorno la Lazio. Questo può stimolarmi a fare sempre meglio. Tutte le nostre Under sono in lotta per i playoff. Prima che arrivassi io non era così. Dal ’91 ho vinto diversi titoli, di cui uno in biancoceleste con l’U14 di Rocchi. In A sono arrivati 28 giocatori, alcuni fanno parte dell’Under 21 della Nazionale».
Bianchessi conclude parlando del suo rapporto col presidente Lotito:
«Con Lotito ci sentiamo due o tre volte al giorno, per qualsiasi cosa. Dai palloni, al mercato, passando per le strategie. E’ geniale, ma anche un po’ casinista, fa più cose contemporaneamente. Con lui rapporto stretto, si interessa a tutto. Al mio arrivo mi chiese di creare una struttura eccellente e con il bilancio controllato. L’ho fatto e ora le squadre sono più competitive. Avevo un contratto fino al 2022, dopo il primo anno mi è stato offerto un rinnovo fino al 2027».