2013

Lazio, buona la prima: Hernanes decide la sfida con il Legia Varsavia

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Una Lazio più cinica che bella supera il Legia Varsavia e conquista tre punti importantissimi nella prima giornata di Europa League. Primo tempo brutto e noioso con le aquile un po’ contratte e i campioni di Polonia che attendono guardinghi nella loro metà campo. Nei primi 10 minuti la squadra di Petkovic non riesce a sciogliere il groviglio dei centrocampisti nero-verdi bravi a contenere l’impostazione del gioco laziale. Quest’ultimo latita molto anche per l’assenza di Christian Ledesma e la Lazio non porta mai pericoli alla porta di Skaba. Il Legia, nonostante il suo atteggiamento difensivistico, riparte in contropiede e al 21′ Kosecki si ritrova a tu per tu con Marchetti ( quest’oggi capitano) ma il portierone della nazionale smanaccia in angolo il tiro da distanza ravvicinata. Passano pochi minuti ed è sempre il funambolico numero 20 polacco che prova a sorprendere Marchetti con un destro a giro ma la sua conclusione termina a lato.

Nel secondo tempo la Lazio entra in campo con un piglio totalmente diverso e i frutti si vedono subito. Dopo 2′ è Cana a svettare in area da calcio d’angolo ma il suo fendente aereo termina alto sopra il montante. Minuto numero 8, è il momento di Keita Balde Diao. L’ex “canterino” blaugrana semina il panico sulla sinistra, salta tre uomini e col mancino scodella uno spiovente sul quale Hernanes è bravissimo a schiacciare il pallone a terra facendolo terminare alle spalle di Skaba. Grande gioia e tutti che corrono ad abbracciare il giovane Keita. L’uno a zero non basta, la Lazio vuole chiudere la partita, sa che una sola marcatura è difficile da gestire e al 20′ ha la grande occasione di mandare il match in naftalina. Gonzalez scappa via sulla destra, allarga per Hernanes che da sinistra salta due uomini e dopo essersi accentrato scarica un destro che termina sul palo. Il Legia accenna una timida reazione portando un solo pericolo alla porta di Marchetti ben sventato dall’intervento dalla coppia Cana-Ciani. Da segnalare durante il recupero un prodigioso recupero con successivo coast to coast del neo entrato Diego Novaretti fermato in calcio d’angolo da Rzeniczak. Dopo tre minuti di extra time l’arbitro Jakobsson fischia la fine decretando il successo laziale con conseguenti tre punti da mettere in cascina.

Matteo Mansueti – Lazionews24.com 

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