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Lazio, Collina: «Che squadra tifo? La risposta non è breve…»
Pierluigi Collina si racconta durante lo show notturno di Alessandro Cattelan e torna a parlare della sua fede calcistica
Una vita passata sui campi a correre dietro al pallone, ma col fischietto in bocca. L’occhio vigile e sempre attento. Pierluigi Collina è riuscito addirittuta ad entrare nella classifica del Times, dei 50 calciatori – al 50esimo posto – più cattivi di tutti i tempi, per il suo fare deciso. Nel 2005 ha lasciato la direzione dei rettangoli verdi, mentre dal 2017 è presidente della Commisione Arbitri della FIFA. Nella serata di ieri, è stato ospite nel talk show di Alessandro Cattelan – in onda su Sky – dove ha dichiarato: «Che squadra tifo? La risposta non può essere breve, bisogna contestualizzarla. Se ti dicessi di non aver mai tifato per nessuna squadra, tu saresti autorizzato a dirmi: ‘Scusa, ma da ragazzino che facevi?’. Se avessi avuto la passione per l’arte o la numismatica non avrei fatto l’arbitro di calcio a questi livelli. Come tutti anche io quando ero ragazzino ho avuto una passione per una squadra. C’è una persona che può esemplificare tutti i ruoli: tifoso, tifoso vero, giocatore, capitano ed è Walter Zenga. All’interno dell’Inter ha fatto tutto poi per un’esperienza professionale diversa è andato a giocare alla Sampdoria, ma nessuno hai mai avuto dubbi su di lui quando giocava contro l’Inter. È una questione di professionalità: tu puoi essere anche tifoso o essere stato tifoso di una squadra, ma poi l’arbitro in campo fa il suo lavoro. È tifoso di se stesso».
PASSATO – Alla memoria, però, non possono non tornare le parole dello stesso Collina che – svestiti gli abiti da arbitro – dichiarò di aver tifato Lazio perchè profondo ammiratore di Wilson e appassionato di aquile. Nonostante ciò, i biancocelesti, persero le prime dieci gare da lui dirette…