2015

Lazio, contro il Genoa una maledizione che dura da 4 anni: sarà la volta buona?

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John Sturges raccontava le imprese dei magnifici sette. I tifosi della Lazio hanno invece in mente le terribili sette. Intese come sconfitte (di fila) contro il Genoa. Una vera maledizione. Ormai quando vedono i colori rossoblù i laziali tremano. Lo scorso 21 settembre, nel match di andata con la squadra di Gasperini, la sfortuna ha raggiunto (si spera) l’apice. I biancocelesti uscirono con le ossa rotte. In tutti i sensi. Sconfitti e con tre gravi infortuni (Basta, Biglia e Gentiletti). E De Vrij venne espulso. Quella partita influì anche sulla sconfitta interna contro l’Udinese tre giorni dopo. Ora nello spogliatoio c’è voglia di riscatto. C’è voglia di interrompere questa serie nera. Non è un derby, ma giocatori e tifosi aspettano la partita di lunedì con un’attesa diversa da quella di altre partite.

LA CRISI – L’ultimo successo della Lazio col Genoa, tra l’altro, non rievoca ricordi piacevoli. È infatti quel 4-2 del 14 maggio 2011. Il match per il quale i biancocelesti sono stati indagati per calcioscommesse. Quindi le sfide col Genoa che non si ricordano volentieri in casa Lazio sono ben 8 di fila. Il 18 settembre 2011 i rossoblù, che nelle prime due giornate di campionato avevano subito ben 8 gol, si imposero a sorpresa all’Olimpico ribaltando nella ripresa il gol iniziale di Sculli. Nella gara di ritorno di quel campionato la Lazio arrivò a Genova quasi per miracolo. A Roma nei giorni precedenti c’era stata una nevicata intensissima che aveva messo in ginocchio la città. Il sindaco vietò la circolazione delle macchine e Diakitè dovette raggiungere Formello a piedi. Arrivati in qualche modo a Marassi, i giocatori della Lazio si ritrovarono a giocare su un campo ghiacciato. Risultato finale: 3-2 per i rossoblù. A fine partita perfino Preziosi ammise che non si sarebbe dovuto giocare. Oltre al danno la beffa. Anche l’anno successivo i biancocelesti persero 3-2 in trasferta subendo il gol di Rigoni in pieno recupero. Il 3 novembre 2013 la Lazio sembrava in grado di spezzare la maledizione: dominò la partita ma si ritrovò improvvisamente sotto a metà secondo tempo per il gol di Kucka. Al 72’ arrivò anche il raddoppio di Gilardino su rigore. Una sconfitta più sfortunata dell’altra. Tutte hanno lasciato ai laziali in bocca un retrogusto di ingiustizia.

PRECEDENTE – Fino ad arrivare all’10 dello scorso settembre. Una sconfitta incredibile. Mai la Lazio era stata battuta per sette volte di fila da un avversario. In passato aveva perso al massimo sei volte di seguito contro il Cagliari (tra il 1966 e il 1971). A spezzare la maledizione allora ci pensarono Garlaschelli e Chinaglia. Nel 1972-73 la Lazio riuscì a battere i sardi in rimonta all’Olimpico. E non c’è dubbio che anche lunedì i tifosi sarebbero disposti a soffrire un po’ di più e andare in svantaggio pur di vincere e avere la meglio sulla propria bestia nera. Nessuno farebbe mai un film intitolandolo I magnifici otto. Anche nel mondo del cinema ci si ferma a sette.

La Gazzetta Dello Sport

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