Lazio, Cucchi: «Nel gol, Marusic come Chinaglia» e sul Corona Virus…

Il giornalista di fede laziale è stato ospite del canale tematico della Lazio per commentare la vittoria di domenica

Con la sua frase storica, è entrato nel cuore di tutti i laziali dando voce al traguardo raggiunto nel 2000.

Oggi Riccardo Cucchi ha lasciato la radio e può dedicarsi alla Lazio, sua grande passione. La squadra di Inzaghi è uscita dal Marassi con tre punti in tasca e l’ex radiocronista ha commentato la gara davanti le telecamere di Lazio Style Channel: «Vittoria importantissima quella di ieri, forse una delle più difficili della stagione.Nel primo gol Marusic ha sprigionato una forza dirompente, mi ha ricordato alcuni gol di Chinaglia. I difensori hanno provato a chiuderlo in sandwich, lui non li ha nemmeno sentiti ed è andato in porta. In questa Lazio hanno giocato alcuni giocatori che di solito hanno meno spazio. Non dimentichiamo, Marusic, Vavro, Patric, Cataldi, che è diventato l’uomo punizione. I ricambi ci sono, questi ragazzi quando entrano in campo danno tutto. La panchina si è allungata. La capacità di stare dentro al progetto, sia tecnico che psicologico è la vera risorsa di Simone Inzaghi. Sta diventando internazionale la fama di Immobile. In questo momento Ciro è uno dei goleador più prolifici d’Europa ed è sempre più considerato un punto di riferimento. In questo momento il suo ruolino di marcia è superiore rispetto a quello che ebbe Higuain quando fece segnare il record di 36 gol in una stagione». Poi ha speso due parole per l’epidemia che ha bloccato parte del campionato questo weekend: «C’è un problema, c’è un’emergenza e la prossima giornata di campionato può essere giocata a porte chiuse. Dobbiamo capire che in questo momento anche la nostra passione deve cedere qualcosa per motivi di sicurezza. Porte chiuse? Il calcio è della gente, il calcio è di chi lo ama. In questo caso però che dobbiamo fare, la scelta serve per evitare di bloccare il campionato».