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Lazio, Delio Rossi: «Derby? Risultato figlio della prestazione». E sulle scelte di Inzaghi…
Delio Rossi commenta il derby. L’ex allenatore, in una lunga intervista, ha analizzato le scelte fatte da Simone Inzaghi
La Lazio vince contro la Roma. Risultato netto, che non lascia spazio a molte interpretazioni: la squadra di Inzaghi ha dominato in lungo e in largo sul campo. A commentare il match è Delio Rossi che, a ElleRadio, ha parlato così: «Mi è piaciuta la formula utilizzata da Simone Inzaghi con l’inserimento di un giocatore di qualità come Luis Alberto al posto di uno di quantità. Il risultato è giusto ed è figlio della prestazione. Il giocatore migliore è stato sicuramente Leiva, tornato ai livelli dell’anno scorso. Mi è piaciuto anche Bastos per l’attenzione e la concentrazione. Non me lo aspettavo per alcune amnesie che ha avuto in passato, ma è stata una sorpresa molto piacevole».
DERBY – «Il problema del derby è che a Roma non è una partita come le altre, se lo vinci ti dà tanto e se lo perdi ti toglie tanto, soprattutto quello di ritorno in cui bisogna aspettare tanto per una rivincita. Questa è una partita che se uno ha un po’ di sangue nelle vene si carica da sola, semplicemente andando dal giornalaio o dal panettiere. L’allenatore deve stemperare un po’ per evitare di disperdere troppe energie nervose: personalmente quella settimana cercavo di tenere a bada l’aspetto agonistico, anzi parlavo di altre cose perché tanto tutti parlavano del derby. Caicedo? Per le caratteristiche che ha è più utile nelle squadre un po’ più chiuse tatticamente. Non è facile il suo ruolo, anche il solo essere riserva di Immobile significa dover sapere stare al proprio posto, mantenendo la calma con un titolare che vuole sempre giocarle tutte. Insieme però possono fare bene, anche perché è un centravanti atipico, che può integrarsi con un attaccante abituato a fare tanti gol».
FIORENTINA – «La Fiorentina è una squadra strutturata in maniera particolare, è una squadra che può fare 7 gol contro la Roma e poi perdere contro l’Atalanta o squadre più piccole, il che si spiega anche con la giovane età della rosa. La Lazio troverà un avversario contro cui non si può sapere come andrà a finire o cosa si troverà, sicuramente è una squadra in salute, se trova la luna giusta è sicuramente una brutta gatta da pelare».